Ponte sullo Stretto: il cammino continua, nonostante i “professionisti del no”. Lo ribadisce Matteo Salvini. Il ministro delle Infrastrutture, parlando con i giornalisti nel corso di un incontro ad Ascoli Piceno, afferma: “Noi andiamo avanti: il Ponte sullo Stretto creerà lavoro, ricchezza e sostenibilità ambientale. Quindi – spiega – li lascio a dire di no, e noi con gli ingegneri continuiamo a lavorare”.
Poi aggiunge: “Le polemiche? Sono i soliti. Quelli che non volevano la Tav e sta andando avanti, quelli che non volevano il Mose – ricorda – e le barriere in mare salvano Venezia, quelli che non volevano l’Alta velocità, quelli che non vogliono le autostrade, non vogliono i porti, non vogliono le dighe e non vogliono i ponti”.
In più, il leader della Lega sottolinea: “È stato un progetto approvato all’unanimità dal Comitato tecnico-scientifico, non politico, composto dai migliori docenti universitari e specialisti delle facoltà ingegneristiche. Io non sono ingegnere e lascio che gli ingegneri lavorino. Tanti miei colleghi parlamentari, che parlano del Ponte sullo Stretto a sproposito, dovrebbero studiare”.
Aggiornato il 16 maggio 2024 alle ore 13:54