“Noi speriamo che l’unione di due forze che provengono dalla stessa storia, che rappresentano il popolarismo, determinante in Europa ma sottorappresentato oggi in Italia”. Così Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, in un’intervista al Corriere della Sera, il quale sottolinea che con il simbolo unico alle Europee con Forza Italia “certamente puntiamo a un risultato a due cifre, ma il nostro obiettivo non è solo sommare i voti di un partito all’altro”. “Tutto ci interessa – sottolinea Lupi – tranne fare la corsa al voto in più rispetto ad alleati. Certo, queste sono elezioni proporzionali e ognuno cercherà legittimamente i propri consensi. Noi, per esempio, non pensiamo che parole d’ordine sovraniste e nazionaliste siano attuali in un’Europa che non è più quella del 2019 – aggiunge – ma che anzi dopo il Covid ha dimostrato che solo con l’unità si possono raggiungere risultati, come i fondi comuni per il Pnrr”.
Infine, Maurizio Lupo osserva: “Stiamo definendo, il 20 aprile faremo il Consiglio nazionale come lo farà Forza Italia e sì, pensiamo di presentare candidati autorevoli. Non dico ancora i nomi, ma saranno simboli anche di temi come la Sanità, che tanto ha caratterizzato l’evoluzione dell’Europa durante e dopo il Covid”.
Aggiornato il 10 aprile 2024 alle ore 16:26
