Il Graffio di Trisolino

L’onorevole Amintore Fanfani, favorevole ad adottare la formulazione della “pari dignità sociale” nell’articolo 3, aveva espresso il suo parere in Assemblea: “Noi partiamo dalla constatazione della realtà, perché mentre prima, con la rivoluzione dell’89 (ossia la Rivoluzione francese), è stata affermata l’eguaglianza giuridica dei cittadini membri di uno stesso Stato, lo studio della vita sociale in quest’ultimo secolo ci dimostra che questa semplice dichiarazione non è stata sufficiente a realizzare tale eguaglianza”.

Ricordiamocelo questo valore generale del nostro ordinamento giuridico costituzionale, liberale e sociale. Ricordiamocelo quando, in nome di entità troppo distanti dalla vita dei cittadini, si chiede a questi ultimi di fare sacrifici sproporzionati in tema di prelievi fiscali, di accessibilità all’acquisto della prima casa, di accesso ad una sanità di prossimità sempre più ingolfata e lenta per carenza di personale, in tema di tutela del risparmio frutto del sudore manuale, intellettuale e spirituale degli italiani, da nord a sud.

Aggiornato il 14 febbraio 2024 alle ore 08:21