Salvini: “È vitale difendere gli agricoltori”

“Il Governo nazionale troverà tutte le risorse necessarie per aiutare gli agricoltori, ne va del lavoro e della salute”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. E ancora: “Difendere gli agricoltori, gli allevatori e i pescatori è vitale. Va ribaltata questa Europa secondo la quale in futuro potranno mangiare bene solo i ricchi, lasciando agli altri i prodotti che le multinazionali sono pronte a mettere sul mercato, per la Lega è una questione di lavoro e di salute”.

Per Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, il risultato raggiunto dal governo per gli agricoltori è “molto buono”. E fare di più sarebbe difficile. Questo il suo intervento in un’intervista a La Stampa. Nel ragionamento, parlando di Riccardo Molinari (Lega) che propone di innalzare la soglia dell’esenzione per gli agricoltori a 30mila euro, segnala che per farlo “bisogna trovare le coperture, bisogna chiedere al ministro Giorgetti. Facciamo parte dello stesso Governo, siamo sulla stessa barca ed è importante che si remi nella stessa direzione. Va bene fare annunci, chiedere sempre qualcosa in più. Però alla fine bisogna avere concretezza. Le risorse sono poche e vanno concentrate sulla fascia più debole dell’impresa agricola”. Sul new green deal, continua, “quello che potevamo fare in Italia lo abbiamo fatto”. E a seguire commenta: “Saremo al fianco degli agricoltori in sede europea contro un ambientalismo ideologico che scarica sulle piccole imprese il prezzo della transizione, loro non possono pagare per tutti”.

Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e segretario della commissione Agricoltura di Montecitorio, in un colloquio al Messaggero nota: “Gli agricoltori hanno molte ragioni, soprattutto sulle contestazioni nei confronti dell’Europa. A Bruxelles il Ppe, a cui aderisce Forza Italia, da sempre si batte contro l’approccio estremista del Partito socialista europeo del commissario Timmermans, promotore dello stop ai fitofarmaci e del Nutriscore. Il Governo italiano è sensibile e attento alle istanze del settore. Al di là dello sgravio sull’Irpef agricola per i redditi inferiori ai diecimila euro, ossia il 90 per cento degli agricoltori”.

Aggiornato il 13 febbraio 2024 alle ore 08:42