Chiara Appendino è stata eletta vicepresidente del Movimento 5 stelle. È l’esito del voto online tra gli iscritti. Si sono espressi favorevolmente in 18.503, hanno detto no in 854. È quanto rendono noto i pentastellati. L’Assemblea virtuale era chiamata a votare per il rinnovo dei comitati nazionali previsti dallo statuto nonché l’istituzione dei comitati politici previsti in via facoltativa e l’elezione dei rispettivi componenti. Agli iscritti ieri è stato chiesto anche di approvare su SkyVote, la piattaforma che in occasione delle consultazioni sostituisce Rousseau dopo la rottura con Davide Casaleggio, anche la proposta di destinare “un milione di euro delle restituzioni degli eletti M5s alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione di maggio 2023”. A questo proposito, Giuseppe Conte sui social ha preannunciato che sarebbe arrivato “un milione di euro con un click”, polemizzando con Giorgia Meloni che durante la pandemia aveva promesso “mille euro con un click a tutti”. Solo che poi, ha concluso Conte, “arrivata al Governo, di fronte all’emergenza dell’alluvione, ha lasciato per mesi i cittadini senza aiuti e ristori”.
Per quel che riguarda i componenti dei Comitati previsti dallo Statuto, Pasquale Tridico è stato eletto coordinatore del Comitato per la formazione e l’aggiornamento, di cui fanno parte: Luigi Gallo, Patty L’Abbate, Sabrina Pignedoli, Manuel Tuzi. Chiara Appendino è stata eletta vicepresidente al posto di Alessandra Todde, ex sottosegretaria allo Sviluppo economico e adesso candidata in accordo con il Partito democratico alla presidenza della Regione Sardegna. L’ex sindaca di Torino figurava come unica candidata alla carica. La sua ascesa nel “cerchio magico” che segue Conte era ampiamente prevista. Sin da quando Appendino è arrivata a Roma da parlamentare ed è diventata uno dei volti noti della nuova fase. È opportuno leggere l’elezione in un contesto ben preciso: le Europee del 2024. Perché se Appendino deve il suo posto da vice alla discesa in campo di Todde in Sardegna, l’accordo nell’isola fatica a trovare una sintesi corrispondente in Piemonte, dove i dem vorrebbero catapultare una schleiniana di stretta osservanza come Chiara Gribaudo, che ha detto sì alla corsa.
Aggiornato il 12 dicembre 2023 alle ore 12:20