Matteo Renzi stuzzica il Governo sulla giustizia. “Io penso che Guido Crosetto abbia detto delle cose di sicuro interesse, perché se il ministro della Difesa, non l’ultimo arrivato, dice le cose che ha detto evidentemente c’è qualcosa di molto serio”. Il leader di Italia viva è intervenuto a Milano, a margine della XXI edizione di Italia Direzione Nord, al Palazzo delle Stelline di Milano. “Ma la mia domanda – ha aggiunto Renzi – è perché Giorgia Meloni all’improvviso abbia bloccato la riforma della giustizia. Cosa è successo? Di cosa ha paura Giorgia Meloni?”, ha aggiunto. “A Crosetto diciamo, se vogliamo parlare di rapporti complicati tra magistratura e politica facciamo pure, ma siccome loro sono al Governo, ciò che dovrebbero raccontare agli italiani è perché hanno preso la riforma Nordio e l’hanno cancellata. Qualcuno dovrebbe spiegare chi è che ha paura”.
Quanto alla riforma sul premierato, Renzi è convinto che “il Pd non può essere contro l’elezione diretta del premier. Il Pds nel 1993 aveva messo nero su bianco nel programma elettorale l’elezione diretta del premier. Non sono io strano a dire sì all’elezione diretta del premier, è il Pd che ha cambiato idea. Il Pd si sposterà sull’elezione diretta del premier. Poi è vero che tutti noi facciamo uno sforzo per cancellare Massimo D’Alema e non ricordarlo. Ma c’è stato”, ha concluso Renzi, sottolineando che però la riforma del premierato “è scritta maluccio”.
L’ex segretario dem si è espresso anche sul “terzo mandato per i sindaci”. A suo avviso, “un errore”. Il discorso, ha detto Renzi sollecitato sul sindaco di Milano, è valido per Giuseppe Sala “ma per tutti. Sala non ha mai seguito i miei suggerimenti – ha aggiunto – Quindi non do consigli. Almeno risparmio. Sala ha fatto bene il manager con Letizia Moratti e all’Expo. Mi pare che debba decidere cosa fare da grande e che la città sia in sofferenza sulla sicurezza”.
Aggiornato il 27 novembre 2023 alle ore 17:31