Salvini: “Siamo in tempo per fermare auto solo elettriche”

L’auto elettrica? “Penso che siamo in tempo per fermare una dipendenza che altrimenti per i prossimi 50 anni ci consegnerà mani e piedi alla Cina”. Così il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini all’evento Parts aftermarket congress. Insomma, se quella che è iniziata come una “battaglia solitaria” diventerà “nelle prossime settimane e nei prossimi mesi una battaglia italiana e non partitica possiamo provare nel 2026 a ribaltarla – ha aggiunto il leader del Carroccio – perché siamo riusciti a imporre che nei prossimi anni ci sia un check a livello di istituzioni europee sulla scelta del solo elettrico che è stata sciaguratamente presa”.

Il vicepremier, tra l’altro, ha ammesso che non vorrebbe lasciare ai figli un “Paese più green e più disoccupato. Tutti in giro sul monopattino elettrico a cercare un posto di lavoro non è esattamente il futuro che ho in testa. La cosa positiva è che in tanti si stanno accorgendo del danno”. Concetto, questo, espresso parlando sulle norme delle auto. Nei giorni scorsi, invece, il leader della Lega – intervenuto in videoconferenza a Catania, durante un incontro sulle energie rinnovabili organizzato dal quotidiano La Sicilia – ha notato: “Va benissimo che si investa sullo studio dell’idrogeno verde, che si accelerino nuove procedure per l’autorizzazione di nuovi impianti per il fotovoltaico che aspettano solo di essere autorizzati. Sul motore endotermico stiamo facendo una battaglia per il biocarburante, per salvare la specificità del motore endotermico, perché dire solo elettrico dal 2035 come mezzo di locomozione è assolutamente una sciocchezza che non ha un criterio né economico, né ambientale”.

Aggiornato il 22 novembre 2023 alle ore 18:28