Nordio: “La violenza sulle donne una sconfitta per lo Stato”

Carlo Nordio sostiene la necessità di “investire sulla prevenzione della violenza contro le donne”. Secondo il guardasigilli, “ogni reato è di per sé una sconfitta per lo Stato che non ha saputo impedirlo. E questo tipo di reati è una sconfitta collettiva”. A sottolinearlo, in un’intervista al Sole 24 Ore, è il ministro della Giustizia. Nordio poi aggiunge: “I segnali di allarme sono molti e li conosciamo bene. Con il vademecum che stiamo progettando al ministero e che sarà diffuso in ogni luogo, dalle università ai posti di lavoro alle scuole secondarie, vogliamo contribuire a un’educazione costituzionale al rispetto”.

E in merito alle nuove norme spiega che puntano a “migliorare il quadro esistente agendo sul tempo e sul rischio: fare presto e saper valutare l’effettivo pericolo, per cercare di evitare la spirale di violenza. In questa prospettiva – prosegue – vanno inseriti gli interventi per accelerare la risposta di giustizia e poi sicuramente rendere più efficace l’utilizzo del braccialetto elettronico o strumenti come l’ammonimento del questore e il potenziamento delle misure di prevenzione. È nostro dovere cercare di impedire il degenerare della violenza”.

Frattanto, Eugenia Roccella è intervenuta in Senato al termine del dibattito sull’esame del Disegno di legge contro la violenza alle donne. Secondo la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari opportunità, “questa di oggi è una bella pagina che abbiamo scritto insieme, e ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a scriverla, in uno spirito di condivisione e leale collaborazione. A partire dai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, che hanno firmato insieme a me il Ddl del Governo, e poi i relatori, i presidenti e i membri delle commissioni parlamentari coinvolte, alla Camera e qui al Senato, i componenti del Governo che hanno seguito i lavori”.

Aggiornato il 22 novembre 2023 alle ore 16:28