Pa, Zangrillo: “I nuovi aumenti per gli statali legati al merito”

“Nella Pubblica amministrazione devono essere premiati i più bravi, che sono tanti”. Lo sostiene Paolo Zangrillo. “Le risorse che abbiamo stanziato – aggiunge – devono essere distribuite tenendo conto del fatto che, se vogliamo far crescere il valore della Pubblica amministrazione, dobbiamo anche essere capaci di premiare le persone meritevoli. Che sono tante nella nostra organizzazione”. Lo dice il ministro per la Pubblica amministrazione, in un’intervista al Messaggero, parlando della manovra e del rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. In merito all’incontro di domani con i sindacati, Zangrillo osserva: “Con il sindacato voglio parlare di quello che intendo fare, e mi auguro con il loro aiuto, per la modernizzazione della Pubblica amministrazione che non è fatta solo di rinnovi contrattuali, che considero un passaggio essenziale e credo di averlo dimostrato, ma anche di tutto il resto: di procedure concorsuali, di inserimento nella Pubblica amministrazione, di ringiovanimento, di formazione e di merito. Su quest’ultimo vorrei un approccio più efficace”. “Noi abbiamo stanziato 5 miliardi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego con riferimento alla parte Stato. Più altri 3 miliardi sul fondo sanitario, specificando che di questa somma una parte significativa, 2,3 miliardi, saranno destinati ai rinnovi contrattuali di medici e infermieri – spiega Zangrillo – questo significa che abbiamo per i contratti circa 7,3 miliardi a cui andranno sommate le risorse che dovranno essere stanziate dagli Enti territoriali per i rinnovi che ricadono sui loro bilanci”.

Aggiornato il 18 ottobre 2023 alle ore 15:41