Sulla proposta di direttiva europea per l’efficientamento energetico degli edifici ha finalmente prevalso il buon senso. Le notizie riferite dall’onorevole Isabella Tovaglieri, relatrice ombra del provvedimento, e quelle che ci giungono attraverso i nostri contatti con Bruxelles, sono molto confortanti.
La riunione notturna del ‘trilogo’, nonostante fosse stata convocata ‘ad oltranza’ per chiudere il testo forzando la mano, ha avuto come esito il rinvio a una successiva riunione in dicembre e – comunque – l’eliminazione delle norme che imponevano l’obbligo di effettuare gli interventi sugli immobili.
Si tratta di una grande vittoria. La Confedilizia ha iniziato ben due anni fa a lanciare l’allarme, a Bruxelles e a Roma, sugli enormi pericoli che l’approvazione della direttiva come impostata avrebbe comportato.
Siamo grati al Governo per avere agito, anche col personale impegno del Presidente del Consiglio, per scongiurare un esito infausto. E ringraziamo le forze politiche della maggioranza per avere operato, in sede europea, a tutela degli interessi dei proprietari italiani.
Aggiornato il 13 ottobre 2023 alle ore 19:29