Pa, Zangrillo: “Risorse per il riavvio dei rinnovi contrattuali”

“Nel 2024 si riapriranno le trattative, è un segnale di continuità che teniamo a dare ai dipendenti pubblici”, spiega Paolo Zangrillo. Lo dice in un’intervista a Repubblica il ministro della Pubblica amministrazione. “Ci saranno le risorse per garantire il riavvio di tutti i rinnovi contrattuali”. Zangrillo rimarca: “Quando mi sono insediato ho trovato 2,4 milioni di dipendenti con i contratti scaduti, una tornata che adesso si sta per concludere con il contratto dei dirigenti degli enti locali. E quindi credo che sia un valore garantire continuità nei rinnovi contrattuali. Ma se dovessi chiedere tutte le risorse che servono per recuperare l’inflazione non basterebbero due Leggi di Bilancio. Giancarlo Giorgetti mi ha però assicurato che ci saranno le risorse per garantire il riavvio di tutti i rinnovi”. Ci sarà un occhio particolare “per i settori più critici, come quello della sanità: anche l’ultimo rinnovo della tornata passata, siglato dieci giorni fa, prevede aumenti significativi per i dirigenti sanitari”. Rispetto alle buste paga, c’è la possibilità “che ci sia un primo intervento quest’anno, con il quale verrà anticipata una parte delle risorse”.

Qualche giorno fa, Zangrillo ha parlato del nuovo Codice degli appalti. “La figura del Rup, il responsabile unico del progetto – ha detto – diventa sostanzialmente il perno della realizzazione di un appalto. Siamo passati da responsabile unico del procedimento a responsabile unico del progetto. Il termine progetto – ha proseguito – introduce qualcosa di più: con questa scelta linguistica il legislatore ha voluto dire che quello da portare a termine non è solo un procedimento, che pure rappresenta un elemento importante, ma in un’ottica sistemica significa la realizzazione di un bene superiore, il miglioramento del benessere generale della collettività”.

Per Zangrillo, “dobbiamo considerare la funzione primaria che il nuovo Codice degli appalti affida al responsabile del progetto: assicurare il completamento dell’intervento pubblico, nei termini previsti e nel rispetto degli obiettivi connessi al suo incarico. Il ripensamento della figura del Rup, come del resto dell’intera materia dei contratti pubblici, rientra in uno degli obiettivi del Pnrr. La razionalizzazione della legislazione sulla contrattualistica pubblica è una delle riforme che viene definita abilitante. Con questa si vuole garantire l’attuazione del piano e assicurare che le gare siano agili, abbiano tempi definiti, con un vantaggio per le attività economiche e per i servizi erogati a cittadini e imprese”.

Aggiornato il 09 ottobre 2023 alle ore 18:32