Scuola, Valditara: “Lo studente deve essere al centro del progetto”

Giuseppe Valditara parla della “nuova scuola”. Da quest’anno negli istituti partirà il progetto contro la violenza sulle donne e per l’educazione al rispetto degli omosessuali e di chiunque venga percepito come diverso. Il ministro dell’Istruzione e del merito si aspetta una risposta “molto positiva perché queste lezioni uniscono la passione di docenti, che saranno appositamente formati al protagonismo diretto degli studenti in gruppi di autoriflessione in cui loro saranno centrali”, dice in un’intervista alla Stampa. Si tratta “di un esempio della scuola costituzionale che stiamo realizzando”, aggiunge. Si mette al centro “la persona dello studente mutuando lo spirito della Carta e che ha rovesciato l’impostazione fascista che metteva la persona al servizio dello Stato”. Nella scuola “deve prevalere la cultura del rispetto. È il senso della riforma del voto di condotta e delle sospensioni approvata in Consiglio dei ministri”, ricorda. “Chi si comporta in modo violento dovrà capire che il suo comportamento è sbagliato attraverso un’attività di approfondimento”.

Dopo la sentenza del Tar, che ha annullato la bocciatura decisa da una scuola, con il presidente del Consiglio di Stato “abbiamo individuato delle norme su cui lavorare per rendere più semplice la vita dei dirigenti scolastici e dei docenti e per evitare il contenzioso amministrativo”. Per quanto riguarda l’Agenda Sud, “coinvolge duemila scuole del Mezzogiorno ove si farà potenziamento, e specificamente 245 istituti situati in contesti di particolare disagio in cui opereremo attraverso 10 linee di intervento”. Caivano “rappresenterà un progetto pilota di Agenda Sud e sarà supportato e monitorato costantemente dal ministero”. Invece il Piano Estate dovrebbe partire nel 2024 per dare ai figli delle famiglie di lavoratori nel periodo estivo la possibilità di non perdere un punto di riferimento come la scuola”. I ragazzi “non dovranno studiare – sottolinea – ma avranno a disposizione un luogo ricreativo dove potranno divertirsi in modo sano con attività sportive, teatrali, di approfondimento e anche di recupero”.

Aggiornato il 28 settembre 2023 alle ore 15:29