Prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei plessi scolastici. Un supporto, in tal senso, sarà fornito dal Viminale.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, fa sapere che utilizzando risorse del Fondo sicurezza urbana sono destinati “due milioni di euro a 171 Comuni italiani per finanziare i progetti di Scuole sicure”. Interventi, questi, ritenuti di “grande valore”. L’obiettivo, dice il ministro, è quello “di proteggere e tutelare i nostri ragazzi dalla piaga della droga, in una fase cruciale del loro percorso di crescita, quella della formazione scolastica”.
Il commento di Piantedosi arriva in occasione della diramazione ai prefetti della circolare che specifica le modalità con le quali gli Enti locali ad accedere ai contributi previsti.
Sono “azioni non isolate” che si inquadrano, secondo Matteo Piantedosi, “in una più ampia strategia, avviata in tutto il Paese, per contrastare le organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, grazie al proficuo impegno di magistratura e forze dell’ordine che fa segnare, ogni giorno, importanti risultati”. In tal senso, vengono ricordate le recenti operazioni registrate a Roma, dove nelle zone di Tor Sapienza e dell’Eur vengono sequestrati ingenti quantitativi di stupefacenti pronti a essere immessi sul mercato.
“Uno sforzo costante – sostiene il ministro – per garantire migliori condizioni di sicurezza e legalità ai nostri cittadini”.
Secondo Nicola Molteni, sottosegretario dell’Interno, parliamo di una sfida alla quale “il Governo non si sottrae”. E aggiunge: “Si tratta di un contributo voluto e introdotto nel 2018 dall’allora ministro Salvini, che consente alle Amministrazioni locali di investire sui sistemi di videosorveglianza (che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), assunzioni a tempo determinato di agenti di Polizia locale, il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale di Polizia locale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature per la Polizia locale, promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti”.
Insomma, Scuole sicure – termina l’esponente leghista dell’Esecutivo – “si è rivelato un efficace e straordinario strumento di sensibilizzazione su un tema particolarmente delicato, come i rischi derivanti dall’uso di droghe tra i giovanissimi”.
Aggiornato il 21 settembre 2023 alle ore 15:45