Apertura scuola e nidi a Roma, “sancita la catastrofe”

Il problema resta. E monta la protesta. È buio pesto sull’apertura delle scuole e dei nidi a Roma. Mirko Anconitani, segretario responsabile Uil Fpl di Roma Capitale, sbotta: “Si è tenuta oggi la commissione Scuola, dicevamo nei giorni scorsi di una catastrofe annunciata. Beh, oggi direi che è sancita”.

“Il quadro emerso dagli interventi di tutti è allarmante ed emergenziale, come Uil Fpl abbiamo sottolineato che il primo settembre si riapriranno i nidi capitolini, senza una circolare di organizzazione del lavoro, con 1400 contratti annuali in meno rispetto allo scorso anno, con personale e Municipi che brancolano nel buio a causa della totale assenza di direttive da parte dell’assessore alla Scuola, Claudia Pratelli e del Dipartimento Educativo e Scolastico – insiste – unici responsabili di questo scempio organizzativo e gestionale che non ha precedenti nella storia del settore educativo e scolastico capitolino”.

Insiste Anconitani: “Ci aspettiamo un immediato intervento del sindaco che, preso atto dell’emergenzialità della situazione e delle gravi responsabilità politiche che hanno portato a questo punto, ponga in essere tutte le azioni ed i correttivi utili a ricondurre il settore in acque sicure. È di tutta evidenza che se non dovessero esserci tempestivi interventi da parte dell’Amministrazione, unitamente alle altre organizzazioni sindacali porremo in essere da subito tutti gli atti utili alla tutela del personale, di una buona qualità del servizio e soprattutto dei nostri bambini”.

Non solo. In una nota, l’ex assessore al Personale e capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi, Antonio De Santis, sottolinea: “L’Amministrazione Gualtieri ha totalmente fallito nella gestione delle questioni relative alla scuola e al personale. Non siamo noi a dirlo, ma i presidenti delle commissioni riunite oggi in seduta congiunta. Oramai è acclarato: due settori cruciali per la nostra città sono completamente allo sbaraglio – precisa – a causa di una gestione completamente sbagliata degli attuali assessori al Personale e alla Scuola, capaci di scontentare tutti e di gettare nell'incertezza più assoluta le scuole comunali – e migliaia di famiglie romane – alla vigilia della ripresa del nuovo anno scolastico”.

E ancora: “Dove è Gualtieri in tutto questo? Cosa aspetta a intervenire in prima persona? In attesa che il sindaco si svegli dal torpore in cui sembra essere piombato e si decida, finalmente, a prendere in mano le redini della situazione, sarebbe auspicabile e opportuno che i responsabili di questo sfacelo pongano rimedio ai propri errori o, in alternativa, si dimettano e lascino spazio a figure più preparate e competenti”.

Aggiornato il 30 agosto 2023 alle ore 18:09