Notizie e non-notizie

Sono indubbiamente notizie. Fondamentale sapere che Matteo Salvini, in rapido passaggio alla festa della Lega a Cervia ieri ha fatto colazione con un cappuccino al Papeete di Milano Marittima, e poi pranzato con una tartare al Sunset Beach in compagnia del presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che però si è cibato di un petto di pollo. Un simpatico convivio battezzato “patto della tartare”, che chiamarlo “patto del pollo” evidentemente dava tutt’altra idea. A questo evento, prontamente hanno replicato Fratelli d’Italia e quella parte del cosiddetto Terzo polo che si richiama a Matteo Renzi. Si sono ritrovati tutti al Twiga di Daniela Santanché. La ministra del Turismo e una lieta brigata costituita da fedelissimi renziani: Maria Elena Boschi, il collega Francesco Bonifazi, Luciano Nobili, Andrea Ruggieri, direttore responsabile del Riformista. Tutti “attovagliati”, racconta il Corriere della Sera: “Schiacciatine, sushi, sashimi, vino bianco e bollicine di alta qualità”.

Anche l’opposizione lavora. Il presidente del Partito democratico Stefano Bonaccini dice per esempio, che la sua neonata corrente “Energia popolare” servirà a “costruire un partito più grande e plurale”. La sua corrente servirà a superare “le vecchie correnti”, ma anche a “rilanciare la vocazione maggioritaria del Pd”. Quanto a una eventuale candidatura al Parlamento europeo, “è l’ultimo dei problemi. Il primo è come rilanceremo l’idea di un’Europa politica, democratica, per la pace e per i diritti”. Insomma: un vuoto fatto di nulla. Poi ci sono i problemi che incancreniscono, le questioni che non si sa o peggio, non si vogliono affrontare. Un piccolo sommario, per dirne di uno, per quello che riguarda le carceri. Qual è la regione con il più alto numero di sovraffollamento carcerario?

La Lombardia, nelle celle sono presenti 2.163 detenuti in più del consentito. In Toscana, l’Ordine degli infermieri segnala le condizioni impossibili di lavoro e di assistenza nelle carceri della regione. Le condizioni in cui sono costretti a vivere detenuti, agenti di polizia penitenziaria e personale nel carcere bolognese della Dozza vengono definite inumane: 800 detenuti stipati in una struttura dove al massimo dovrebbero essercene 500, senza acqua fresca, ventilatori e con promiscuità e sovraffollamento che favoriscono malattie infettive. A Cagliari ennesimo suicidio di un detenuto: si impicca con un lenzuolo. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori denuncia, nel carcere della sua città, sovraffollamento, carenza di personale, discriminazione sociale, esplosione delle tossicodipendenze. Al carcere Lorusso Cutugno di Torino si registrano 26 aggressioni in soli sette mesi e 2 suicidi in 15 giorni. Per i sindacati “è una bolgia”. Si potrebbe andare avanti ancora a lungo. Ma non sono il genere di “notizie” che appassionano. Non ci sono tartare, petti di pollo, schiacciatine, sushi, sashimi, vino bianco e bollicine di alta qualità di cui occuparsi. Ci sono solo persone che, al di là delle loro colpe o responsabilità, spesso ancora da accertare, soffrono. E dunque, chissenefrega.

Aggiornato il 01 agosto 2023 alle ore 12:03