Togliete i social a Calenda

Siparietti da sotto l’ombrellone. O giù di lì. Protagonista Carlo Calenda, leader di Azione, che sui social – dove vive un minuto sì e l’altro pure – chiosa: “Il litorale toscano altezza Capalbio-Ansedonia è da giorni letteralmente invaso dalle plastiche. Brillante gestione del Comune di Orbetello, che così pulisce la Laguna in mare. Poi parliamo di ambiente e idrogeno”. Tutto contornato da un post e una foto su Facebook.

Nemmeno il tempo di bere una cedrata, che ecco spuntare Andrea Casamenti, sindaco di Orbetello, che ribatte senza troppi giri di parole sempre sulla piattaforma ideata da Mark Zuckerberg: “Le plastiche che escono dalla laguna non si era mai sentito. Sicuramente è scherzi a parte. Mi chiedo se il dottor Calenda abbia idea di cosa sia la Laguna di Orbetello”.

“Nella laguna – insiste Casamenti – ci sono le alghe e non le plastiche. E le alghe sono bloccate da uno strumento che si chiama sgrigliatore, sempre in funzione. Le plastiche vengono portate dal mare a prescindere, e nel Comune di Orbetello vengono tolte ogni giorno tramite addetti. Mi chiedo – va avanti – se un leader nazionale possa scrivere queste castronerie senza prima informarsi, magari chiamando i diretti interessati che avrebbero potuto spiegargli, evitandogli una brutta figura”.

Ancora Calenda al Corriere: “Frequento questo luogo da 25 anni ma l’arrivo di plastiche di questi giorni è surreale, la foto che ho fatto ieri è frutto di quello che ho raccolto facendo un semplice tuffo in mare… I gestori dello stabilimento sostengono che solitamente quando si ha la concomitanza dei due fattori, scirocco e operazione di apertura della Laguna si ha uno sversamento di materiali dalla Laguna in mare. A volte può essere, come è capitato negli anni passati, un odore molto sgradevole ma in questi giorni ci troviamo davanti ad un evento sicuramente straordinario”.

Mentre Maddalena Ottali, assessore al Turismo del Comune di Orbetello, sempre su Facebook rilancia: “Mi imbarazzo più che altro al pensiero che un politico del suo livello non abbia un benché minimo riguardo per il comparto che rappresento, ignaro che le sue parole possano in qualche modo influenzare (poco per fortuna) parte di una popolazione in procinto di prenotare le vacanze… spero si vorrà ravvedere presto, certa che l’uso dei social sia sempre più sfuggito di mano, a politici e non”.

Lo stesso Casamenti, contattato dall’Opinione, nota: “Spiace leggere di questioni senza sapere di che cosa si parli. Se Calenda avesse avuto qualche dubbio, avrebbe potuto contattarmi. Il mio numero di cellulare non è segreto”. Poi sottolinea: “Ha detto una sciocchezza allucinante. Il problema delle plastiche, come tema generale, non è in discussione. Quando c’è vento di scirocco, purtroppo, può capitare che dal largo arrivi tutto ciò che è gettato in mare. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo degli addetti che si occupano di tenere la spiaggia pulita. Però – continua – parlare senza un minimo di informazione non lo accetto. Andrebbe vagliato quanto viene detto. Un leader della politica nazionale non è il primo che passa”.

Ancora Casamenti: “Oltretutto, il rischio è quello di creare un danno a un territorio che vive di turismo. Il post di Calenda mi è stato segnalato mentre, appunto, ero al mare. E l’acqua era pulitissima. Poi Calenda parla di un tratto che, comunque, rientra nel Comune di Capalbio. Se ci fosse un problema di plastiche, dovrebbe essere quest’ultimo l’interlocutore, non Orbetello. Nella laguna ci sono le alghe, non le plastiche. E comunque siamo dotati di uno strumento, lo sgrigliatore, che le blocca. Mi attendo una rettifica – termina – visto che ha fatto inferocire un’intera cittadinanza”.

Aggiornato il 24 luglio 2023 alle ore 18:16