Taxi, Salvini e un dialogo per trovare soluzioni

Una determinazione per proporre soluzioni a stretto giro e l’attivazione di una mail istituzionale per ricevere proposte. Si è concluso l’incontro tra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e i rappresentanti del settore degli Ncc. Lo rende noto il Mit in un comunicato: “Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha preso nota di alcuni suggerimenti per rendere ancora più efficace la lotta all’abusivismo. Citato anche il tema dell’introduzione delle targhe professionali (un tema, quest’ultimo, caro anche ai tassisti). Come già successo per i rappresentanti dei taxi, è stata individuata una mail istituzionale per ricevere proposte scritte. Salvini è determinato a proporre soluzioni a stretto giro. Sta lavorando sul dossier con il ministro Adolfo Urso”.

Il leader della Lega, poi, sostiene: “Dal Codice degli appalti al nuovo codice della strada: in questo Ministero abbiamo sempre scelto di dialogare e confrontarci per non imporre ma condividere”. Queste le parole all’apertura del tavolo di confronto al Mit con più di trenta sigle sindacali del comparto taxi. Il Capitano, in più, afferma: “Siamo al lavoro per una riforma complessiva, attesa da anni, e avere più auto in strada da subito”.

“Da anni aspettiamo i decreti attuativi alla legge 12/2019, che di fatto gestisce il settore taxi e Ncc. C’è stato l’impegno del ministro Salvini a provvedere. Sotto questo profilo siamo soddisfatti”: è di questo avviso Angelo Sciacca, presidente nazionale del Silt. E prosegue: “L’incontro con il ministro Salvini è stato produttivo e abbiamo stabilito dei punti di partenza”.

Salvini, in sostanza, intende migliorare i servizi anche in vista dei futuri appuntamenti già fissati o potenziali (Giubileo a Roma, Expo 2030, per fare degli esempi). Al momento sono diversi i disagi nelle grandi città: tempi lunghi e file interminabili.

Per il momento, la Capitale vede quasi 7.800 licenze taxi, con l’ultimo bando datato 2006. In questo lasso di tempo, da allora a oggi, la domanda di auto bianche è cresciuta, visto anche l’afflusso consistente di turisti e visitatori stranieri.

Alessandro Genovese, responsabile nazionale Ugl Taxi, specifica: “Gli strumenti per fare fronte ai picchi stagionali di richiesta taxi ci sono e sono già disposizione del Governo, ma soprattutto degli Enti locali. Sono i turni integrativi, le doppie guide o collaborazioni parziali. Questi sono strumenti che in una città come Roma non sono mai stati messi in campo”.

Aggiornato il 20 luglio 2023 alle ore 17:23