Perinu (Anm): “Da magistrati toni eccessivi, serve moderazione”

“C’è stata, a fronte di una valutazione politica, la preoccupazione, da parte di tutti i magistrati, espressa dall’Anm con toni esagerati”. Questo un passaggio dell’intervista – pubblicata sul Corriere della Sera – a Ilaria Perinu, pm di Milano, eletta nel direttivo dell’Anm con Magistratura indipendente, che insiste: “Toni eccessivi da parte dell’Associazione nazionale magistrati. Serve moderazione”.

Il tema, in sintesi, è quello della riforma delle Giustizia e di tutta una serie di polemiche che sono maturate in questi giorni. La pm Perinu, in primis, chiarisce che l’Anm “non è, e non deve apparire, come controparte politica”. E rilancia: “Deve offrire un contributo tecnico. Peraltro, la competenza della nostra magistratura è stimata a livello internazionale. Ma senza eccedere in toni polemici come quelli usati in alcuni comunicati”.

Non solo: “Non credo si debba sempre rispondere alle accuse della politica. Così come trovo improprio che ogni nostro comunicato venga letto in chiave polemica dalla politica. Serve distensione”.

Infine, sulla separazione delle carriere, nota: “Se ne parla da anni. Ormai c’è di fatto: meno dell’1 per cento ogni anno chiede il passaggio. Rimane la discussione teorica che incide sulla Carta costituzionale. Occorre un testo. Non è facile da scrivere perché richiede una riforma di ampio respiro costituzionale. Quando ci sarà daremo un parere tecnico. L’unico punto fermo è che il pm non deve essere sottoposto al potere dell’Esecutivo”.

Aggiornato il 14 luglio 2023 alle ore 13:44