Forza Italia, Tajani e Schifani ricordano Berlusconi

“Il futuro di Forza Italia è nel solco di Silvio Berlusconi”. Lo scrive Antonio Tajani in un intervento pubblicato sul Giornale. “Un mese fa – ricorda il ministro degli Esteri – si diffondeva la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. Una notizia tragica per la sua famiglia, per gli amici, per i collaboratori, per la nostra comunità di Forza Italia. Per me personalmente un dolore profondissimo”. Oggi “è ancora difficile per molti di noi superare il senso di vuoto” ma “avvertiamo anche la tremenda responsabilità di non vanificare la sua opera, e anzi di rilanciare il suo progetto politico, al quale ha lavorato letteralmente fino alle ultime ore di vita” basato su “principi liberali, cristiani, garantisti, europeisti, atlantici, che costituisce la cornice valoriale di Forza Italia. Unica forza capace di svolgere un ruolo, quello del centro moderato, alternativo alla sinistra e alleato ma distinto dalla destra democratica, essenziale per un centrodestra di governo”.

Secondo il presidente in pectore di Forza Italia, “il governo Meloni oggi è la realizzazione compiuta del suo sogno. Quindi noi lo sosteniamo in questa legislatura ma anche come prospettiva strategica per gli anni a venire. Per questo Forza Italia continuerà a essere indispensabile, per questo le idee di Berlusconi riguardano il futuro e non il passato. Dobbiamo farlo tutti insieme, ben consapevoli, io più di ogni altro, che nessuno può pensare di prendere il posto di Berlusconi, di ereditarne il carisma, l’autorevolezza, la capacità di parlare agli italiani e di comprenderne i bisogni, le speranze, le paure”. “Dobbiamo continuare le battaglie del nostro leader, caratterizzando la nostra presenza al governo”. Tajani cita “la battaglia per la riduzione della pressione fiscale, quella contro la burocrazia, quella per una giustizia giusta – i fatti di questi giorni confermano quanto sia urgente intervenire, non contro qualcuno, ma per valorizzare la parte sana della magistratura e ampliare le garanzie per i cittadini – quelle per il lavoro dei giovani e per pensioni dignitose per gli anziani”. Rispetto al posizionamento Ue il ministro infine ribadisce che “l’appartenenza al Ppe è un elemento costitutivo della nostra identità politica”.

Anche Renato Schifani ricorda il Cavaliere. “Oggi – sottolinea il presidente della Regione Siciliana – è una giornata particolare. Berlusconi è nel nostro cuore e nel pensiero di tutti e nella nostra azione politica. Forza Italia è chiamata a camminare con le proprie gambe. Forza Italia sopravviverà. Sicuramente la mancanza del nostro leader è forte però adesso siamo chiamati ad assumerci una responsabilità sul territorio, sugli scenari istituzionali anche europei. Sabato – aggiunge Schifani – insedieremo il nuovo reggente, credo futuro presidente del partito, Antonio Tajani, che in questi anni si è speso molto per il partito su delega del presidente. E’ stato perfetto nella conduzione anche politica. Io ho sentito a volte il presidente Berlusconi confidarmi che in Tajani non aveva mai trovato un’affermazione che non fosse condivisa perché la nostra forza come classe dirigente di questo partito è quella di andare avanti con le idee di Fi, di Silvio Berlusconi”.

Aggiornato il 12 luglio 2023 alle ore 19:07