Meloni a Varsavia: bilaterale con Morawiecki

“Non potrei mai lamentarmi di chi difende gli interessi nazionali. Anzi, sono ammirata di come Morawiecki dimostri forza nel difendere l'interesse della Polonia. Tra noi non cè divisione, perché lavoriamo su come fermare la migrazione illegale non su come gestirla”.

È molto esplicita, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il presidente del Consiglio della Polonia, Mateusz Morawiecki, dopo il bilaterale a Varsavia. Dal canto suo, Morawiecki ha affermato che “organizzeremo un referendum perché i polacchi possano esprimere il loro parere sullimmigrazione irregolare, su chi è il padrone: la Ue o un Paese sovrano”. “La priorità dell’Unione europea – ha aggiunto il premier polacco – dovrebbe essere la sicurezza dei Paesi. Se non controlliamo la migrazione irregolare rischiamo di vedere nelle nostre strade quello che vediamo ora in altri Stati membri”. Il riferimento alla Francia è esplicito.

Giorgia Meloni è arrivata al Palazzo sull’acqua di Varsavia, accolta da Morawiecki con un mazzo di fiori. Al termine del bilaterale, in scena in uno dei luoghi simbolo della Capitale polacca, Meloni e Morawiecki si sono spostati in un grande hotel della città per partecipare alla sessione principale della conferenza dell’Ecr intitolata “Il futuro dell’Unione europea”, organizzata dal gruppo dei Conservatori e riformisti dell’Europarlamento.

Aggiornato il 05 luglio 2023 alle ore 15:57