Zelensky a Roma, città blindata. Meloni: “Fermo sostegno a Kiev”

Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, è giunto a Roma, in una città blindata. In felpa e mimetica, volto sorridente, è stato salutato dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha twittato: “Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia”.

Intorno alle 12 Zelensky è approdato al Quirinale, per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad accoglierlo nel cortile del Palazzo, il picchetto d’onore. Il Capo dello Stato ha assicurato: “Siamo pienamente al vostro fianco”. E ancora: “Un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente”.

A seguire, in agenda, la visita a Palazzo Chigi, per il colloquio con Giorgia Meloni, che ha ribadito il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all'indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa.

Zelensky, su Telegram, ha scritto: “A Roma ho incontrato il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Sono grato per la posizione coerente sul sostegno all’Ucraina. Apprezziamo l’assistenza importante militare che dà al nostro Paese la capacità di resistere all’aggressione russa. La chiave del nostro successo sul campo di battaglia è la ricezione tempestiva dell’assistenza necessaria. L’Italia era e è dalla parte giusta, dalla parte della verità in questa guerra. Ci stiamo muovendo nella direzione della vittoria. La vittoria è significa la pace per il nostro Stato”. Dopodiché, sarà la volta dell’incontro con il Papa.

 

ROMA, CITTÀ BLINDATA

Nella giornata di ieri, come diramato da una nota della Questura, è stata attivata la macchina della sicurezza in vista dell’arrivo del presidente ucraino. Servizi ad ampio raggio in tutta la Capitale che sono stati assicurati da un ingente dispositivo di Forze dell’ordine. Sono state così predisposte bonifiche con cinofili e artificieri nei luoghi sensibili. Ma anche controlli nel sottosuolo, con ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati il Tevere – con la Polizia fluviale – e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia di Stato. I luoghi interessati dalla visita di Zelensky vedranno impegnate varie squadre di tiratori scelti.

In campo le unità antiterrorismo di Polizia di Stato e Arma dei carabinieri. Fitte ispezioni nelle stazioni ferroviarie, agli aeroporti, sulle principali arterie stradali e autostradali. Per tutta la durata della visita sarà in essere una No Fly Zone e verrà impedito il sorvolo da parte di droni non autorizzati. Inoltre, oggi è stata istituita, presso la sala operativa della Questura di Roma, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e di sicurezza pubblica.

Aggiornato il 13 maggio 2023 alle ore 15:09