“Il governo iraniano è un governo canaglia e come tale va trattato senza se e senza ma. Come Italia, dobbiamo far pressione sull’Europa affinché venga attuata una politica comune contro il regime.” Lo ha dichiarato Andrea di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Affari Esteri, durante la conferenza stampa alla Camera dei Deputati, organizzata dall’onorevole Elisabetta Gardini (FdI), per chiedere un nuovo approccio e una nuova politica sull’Iran.
“Il mondo – continua Di Giuseppe – si è svegliato dopo la brutale uccisione di Mahsa Amini, arrestata e picchiata a morte dalla polizia morale perché indossava male l’hijab. C’è stata una presa di coscienza internazionale di atrocità che, non prendiamoci in giro, non sono una novità e vanno avanti da decenni. Non basta la condanna morale, servono azioni forti, sanzioni all’Iran, altrimenti non si andrà da nessuna parte. L’Unione europea deve farsi sentire in maniera decisa, non è possibile che gli Stati Uniti adottino una politica molto più forte rispetto alla nostra.”
“Se vogliamo dirla tutta – conclude l’onorevole Di Giuseppe – oggi l’Iran è il principale alleato della Russia (sanzionata per la guerra con l’Ucraina) e noi rimaniamo in silenzio. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione, non è possibile che fino a un mese fa si parlasse dell’Iran su tutte le prime pagine e oggi quello spazio sia occupato dalla carne sintetica, una notizia decisamente banale in confronto alle morti di cui ci arrivano informazioni dal Medioriente.”
Aggiornato il 14 aprile 2023 alle ore 16:39