Nello Musumeci valuta positivamente la strategia del governo sul Ponte sullo Stretto di Messina. Per il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare il decreto-legge rappresenta “un primo concreto passo verso la realizzazione di un’infrastruttura strategica, attesa da oltre un secolo. In concreto, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana”. Musumeci non fa “previsioni di carattere temporale, perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Di certo non manca la volontà politica, resa concreta ed evidente dall’atto di ieri sera in Consiglio dei ministri. Prima mancava il progetto e anche la volontà politica. Credo che ora ci siano tutte le condizioni economiche per poterlo fare perché il Mediterraneo è cambiato. L’ampliamento del Canale di Suez porta sempre più navi mercantili nel nostro mare. L’augurio nostro è che si fermino sulle coste italiane invece che raggiungere le regioni del nord passando dallo Stretto di Gibilterra”. Secondo Musumeci, “per poter far correre velocemente persone e merci, il Ponte sullo Stretto di Messina diventa pressoché essenziale. Immaginate un tir che si ferma per due-tre ore sulla costa calabra o su quella siciliana. Siamo davvero fuori dal mondo”.
Renato Schifani esulta dopo l’approvazione del decreto-legge. Il presidente della Regione Sicilia accoglie “con grande apprezzamento e soddisfazione il via libera del Consiglio dei ministri sul Ponte dello Stretto, un’opera strategica che da sempre la Sicilia e i siciliani ritengono fondamentale per eliminare il divario tra Nord e Sud e che permetterà alla nostra isola di avere finalmente un collegamento diretto con l’Italia ed il resto dell’Europa. Naturalmente al Ponte – aggiunge il governatore – va associato il potenziamento complessivo delle reti viarie e autostradali ad esso connesse e la realizzazione di infrastrutture di supporto che sono necessarie”. Schifani desidera “ringraziare il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro Matteo Salvini per avere portato avanti, con grande determinazione e ferma volontà, uno dei punti fondamentali del programma di governo nazionale e anche regionale”.
Aggiornato il 17 marzo 2023 alle ore 16:45