Guerra, pericolo e gioco

La ludopatia è una grave patologia che ha rovinato tante famiglie a causa dell'impulso irresistibile a giocare d'azzardoLa più grande corporazione di assicurazione del mondo, i Lloyd’s di Londra, è disposta ad assicurare qualsiasi tipo di sinistro compreso il suicidio. Se uno vuole assicurarsi dagli istinti suicidi la compagnia è disposta a stipulare il contratto di assicurazione e indicare i beneficiari dell'eventuale indennizzo. Nel contratto viene inserita la clausola che il suicidio può avvenire decorsi due anni dalla stipula della polizza assicurativa. I Lloyd's sono pronti ad affrontare il rischio assicurato in quanto decorsi due anni diminuisce o si azzera il pensiero al suicidio dell'assicurato. Se invece si vuole assicurare il patrimonio per il rischio di giocarsi tutto al casinò, la compagnia rifiuta di assicurare il ludopatico. Le assicurazioni si affidano alla matematica “legge dei grandi numeri”. Eppure la sostantiva scommessa viene spesso utilizzata quando si fa riferimento all'impegno, senza se e senza ma, assunto dalle cancellerie del mondo occidentale per il sostegno militare all'Ucraina nella guerra con la Russia. La “scommessa” sulla quale hanno puntato il presidente Joe Biden ei leader europei è la vittoria dell'Ucraina sulla Russia. La puntata giocata si è basata sulle sanzioni economiche sempre più pesanti contro la Russia ( l'Europa si appresta a irrogare la decima sanzione) e sull'invio di armi sempre più sofisticate all'esercito ucraino.

I “giocatori d'azzardo” sono convinti che Vladimir Putin non userà le armi nucleari tattiche. I giocatori hanno impiegato e, se le dichiarazioni hanno un valore, continueranno ad impiegare una quantità enorme di risorse economiche e finanziarie dei loro contributi sperando di centrare la vittoria di Volodymyr Zelensky su Vladimir Putin. Il montepremi è la vittoria della democrazia sull'autarchia, la sconfitta della Russia, l'allargamento della Nato ad est fino al “giardino di casa” dell'invasore e l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Il bookmaker che gestisce la scommessa è il presidente americano. L'Unione europea è l'agenzia dove si effettuano le scommesse ei Paesi che aspirano ad entrare nell'Eden dell'Alleanza atlantica. La scommessa è già costata centinaia di miliardi in dollari ed euro in aiuti militari e per gli opportuni sostegni alla popolazione civile, una crisi economica in Europa causata dalle sanzioni e dall'embargo alle forniture di gas e petrolio russo venduto a buon prezzo. Un' appartenenza che non si vedeva dai primi anni Ottanta. Generalmente il bookmaker vince sempre, però se dovesse saltare il banco il rischio è la Terza guerra mondiale. “Il gioco per gli europei vale la candela?”.

Aggiornato il 22 febbraio 2023 alle ore 14:47