Primarie Pd, domani la conta in direzione

Domani si tiene la direzione decisiva ai fini del congresso. Il Partito democratico va alla conta per stabilire le regole del gioco. Ma i candidati al congresso, Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, sono in disaccordo su quasi tutto. Per queste ragioni, dal Nazareno si lanciano segnali di pace e si inviata alla calma. “L’obiettivo, in linea con il profilo di terzietà e garanzia che Enrico Letta intende mantenere – sostengono fonti del Nazareno – è arrivare alla direzione con una soluzione condivisa tra tutti i candidati sul Regolamento del congresso e la data delle primarie. Per questa ragione il Nazareno non sosterrà proposte che non siano sostenute da tutti. Le regole del congresso devono essere condivise. Questa è stata fin dall’inizio la nostra stella polare. Niente forzature e niente lacerazioni. Serve senso di responsabilità per non guastare un percorso con fratture che in questo momento vanno assolutamente evitate”.

Stamattina si è tenuto l’ultimo incontro tra la segreteria e gli sherpa dei quattro candidati in vista della direzione. La riunione è stata aggiornata a questo pomeriggio alle 18.30. Nel chiedere che non ci siano “forzature” e “lacerazioni”, fonti del Nazareno ricordano che il percorso del congresso “tra l’altro ha portato oltre 18mila persone a dire la propria e a impegnarsi con i questionari della Bussola”. Fra i nodi da sciogliere, quello sulle primarie online da affiancare al voto nei gazebo. A puntare sul voto anche via web è soprattutto Elly Schlein, ma non c’è unanimità fra i candidati. Accordo invece praticamente fatto sullo slittamento delle primarie dal 19 al 26 febbraio.

L’obiettivo è trovare accordi e fare in modo che la direzione abbia uno “svolgimento ordinato”. Ma sulle primarie digitali non sarà facile che venga trovato un punto di incontro nelle prossime ore. L’area Schlein non pare intenzionata a fare passi indietro: “Si andrà al voto in direzione e vedremo come va”, commentava un parlamentare vicino alla candidata. E anche sul regolamento qualche distanza c’è, come quella sulla data entro cui ci si può iscrivere al Pd per partecipare al voto nei circoli. Un dibattito che affianca quello sulle alleanze alle Regionali: nel Lazio il Pd corre col Terzo polo, in Lombardia coi Cinque stelle. Anche in Friuli-Venezia Giulia si è aperto il cantiere per un’alleanza con i pentastellati.

Aggiornato il 10 gennaio 2023 alle ore 18:35