La forza intrinseca di un governo politico

Un governo politico di legislatura con un forte mandato popolare può operare scelte inizialmente impopolari, ma che avranno gli effetti positivi nel medio e nel lungo termine. Gli italiani devono essere informati, con estrema chiarezza e sincerità, sulla necessità che alcuni problemi improcrastinabili come quello di una politica di bilancio pubblico improntata al contenimento del debito. Il messaggio che ha mandato la Germania di Olaf Scholz sugli aiuti alle imprese e alle famiglie tedesche per la crisi energetica è chiaro: ognuno in Europa pensi per sé. Gli aiuti che le imprese e le famiglie si aspettano e che sono indispensabili non devono essere erogati indebitando ulteriormente il Paese. La sovranità di una Nazione non deve solo riguardare la sovranità energetica e alimentare ma anche quella finanziaria che è la precondizione della libertà politica. Un Paese finanziariamente solido è una Nazione politicamente libera da condizionamenti esterni.

L’Italia, grazie al risparmio privato dei suoi cittadini, è un creditore netto nei confronti del resto del mondo. Il rating che gli è stato assegnato dalle agenzie internazionali non rispecchia i fondamentali economici del Paese. Gli investimenti degli italiani in prodotti finanziari esteri supera gli investimenti in titoli italiani da parte di operatori e risparmiatori esteri. Negli ultimi anni si è osservato un fenomeno molto interessante dal punto di vista finanziario: si è progressivamente ridotta la quota di debito sovrano italiano detenuto da investitori esteri. Non è necessariamente un male: gli ultimi dati rilevano il fatto che gli italiani stanno sempre più orientando i loro risparmi verso i titoli del nostro debito pubblico, sostituendosi agli operatori esteri. Anche questo è patriottismo.

Più si riduce il debito sovrano italiano verso gli investitori esteri, maggiore sarà la nostra sovranità finanziaria e politica. Lo spread non dipende solo dalla affidabilità finanziaria di un Paese. La sovranità finanziaria riduce la capacità estera di influenzare la politica italiana. Ultimo governo Berlusconi docet! Silvio Berlusconi, con una manovra studiata, dovette dimettersi in quanto “furono create le condizioni esogene” per far esplodere lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. Operazione politica che determinò la sospensione, di fatto, della democrazia in Italia e l’avvento dell’era dei cosiddetti governi tecnici eterodiretti.

A tal proposito, detassare totalmente le rendite finanziarie delle famiglie che investono nei nostri titoli di Stato a lunga scadenza come i Btp, può contribuire a ridurre l’esposizione a rischi finanziari provenienti dall’estero. La condizione dell’esenzione dell’imposta sugli interessi maturati sui titoli di Stato dovrebbe essere il mantenimento dei titoli fino a scadenza. La libertà della politica italiana e del suo esecutivo passa da una ferrea politica di bilancio che non dipenda da altri. Non credo che in politica gli aiuti siano erogati senza contropartita!

Aggiornato il 31 ottobre 2022 alle ore 09:48