Vladimir Sputin è un pazzo da videogiochi. Le fotografie lo ritraggono in pose che sono una via di mezzo tra l’Hitler di Chaplin e lo Stranamore di Kubrick. È un isolato mentale, che farà pagare a noi la sua follia. Finché non riusciremo a minacciarlo personalmente, non la smetterà. Il boss del Cremlino non è più un problema politico, ma un caso criminale. Quanti illusi e interessati suoi amici nel Parlamento italiano, ahimè!

Aggiornato il 28 ottobre 2022 alle ore 09:50