Due pugliesi in ruoli chiave del governo

Sono due, finora, i pugliesi scelti dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni per assumere ruoli strategici nel nuovo esecutivo: Alfredo Mantovano e Raffaele Fitto.

Mantovano, ex magistrato, stimato trasversalmente, ricoprirà il delicatissimo incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio; mentre Fitto, europarlamentare a Bruxelles per Fratelli d’Italia e co-presidente del gruppo dei conservatori europei, già presidente della Regione Puglia ed ex Ministro del governo Berlusconi con la delega al mezzogiorno, è il nuovo Ministro per gli affari europei, la coesione territoriale e l’attuazione del Pnrr (piano nazionale di rilancio e resilienza n.d.r.).

Due uomini di cui Giorgia Meloni si fida tantissimo, riponendo in loro incarichi strategici, perché dovranno mostrare tutta la loro esperienza e quel riconosciuto equilibrio che li ha sempre caratterizzati nei precedenti ruoli politici.

Per l’ex magistrato Alfredo Mantovano si potrebbe  configurare, anche, la delega ai servizi segreti che il presidente del Consiglio difficilmente terrà per se, consapevole che il suo sottosegretario detiene l’autorevolezza necessaria per gestire la delega.

Ma anche Raffaele Fitto, di cui Giorgia Meloni è da tempo estimatrice, avrà un ruolo chiave perché sarà “la cerniera” tra il governo italiano e le politiche europee che dovranno essere seguite con la preparazione che l’ex europarlamentare può garantire, come tutti i risvolti politici che le future scelte assumeranno.

Mantovano e Fitto garantiranno affidabilità, esperienza, unite alla grande caparbietà di due uomini del sud, tutti elementi che Giorgia Meloni ha valutato per affidargli due incarichi strategici nel nuovo governo.

Aggiornato il 26 ottobre 2022 alle ore 11:44