Sinistri deliri antifascisti e assurde patenti di democraticità

Spero che in democrazia nessuno mai pretenda di dare la patente di democraticità a chicchessia. Il sindaco e la giunta rifiutino con fermezza la proposta della dichiarazione anti-fascista per la concessione di spazi pubblici.

Con l’associazione Lodi Liberale di cui sono fondatore e presidente siamo probabilmente i principali utilizzatori della Sala Granata, e anticipo già fin da ora che non abbiamo nessuna intenzione di sottoscrivere dichiarazioni di alcun tipo. È una richiesta delirante, frutto di una presunta superiorità intellettuale. Ma in democrazia, e lo dico da liberale antifascista convinto, nessuno può permettersi di dare patenti di democraticità a nessuno, e quindi tantomeno di chiederle. Ancora più assurda poi l’idea di attuare dei controlli. Ci sono gli statuti delle associazioni, si consultino quelli per vedere quali sono le finalità.

Con ogni probabilità c’è qualche esponente di questa maggioranza che porta avanti questa richiesta, ma io mi appello e mi auguro che la parte più moderata del Partito democratico e della maggioranza, che per fortuna è numerosa, sappia dire di no a questa assurdità.

(*) Presidente di Lodi Liberale

Aggiornato il 25 ottobre 2022 alle ore 12:07