Pd, De Micheli: “Abbiamo perso per mancanza di visione”

Nel dibattito nel Pd in crisi interviene nuovamente Paola De Micheli. L’unica candidata ufficialmente alla segreteria dem attacca la leadership uscente rappresentata da Enrico Letta. “Finita la stagione del sostegno al governo Draghi – sostiene in un’intervista al Messaggero – bisognava avere pronta un’idea di futuro”. La deputata del Pd spiega così la sconfitta del partito alle elezioni del 25 settembre. È “finita – dice – la stagione dell’un po’ e un po’. Se il Pd non ha un posizionamento politico solido, corre il rischio di cadere nelle contraddizioni”. L’ex ministra delle Infrastrutture argomenta sulle ragioni della sconfitta: “Abbiamo perso perché non abbiamo rappresentato il disagio e la preoccupazione per il futuro”. Ma assicura: “In Parlamento faremo un’opposizione seria e radicale. La maggioranza era e sarà divisa. Il Pd deve proporre un’agenda sociale alternativa a quella del governo”.

Sulle Regionali, secondo De Micheli, bisogna ispirarsi al modello Lazio. “Credo che la Giunta guidata da Nicola Zingaretti debba rivendicare i molti risultati positivi e credo che ci si possa muovere nel solco di questa esperienza”. La dem sostiene che Roma città sia “determinante per le elezioni della regione Roberto Gualtieri sta facendo un ottimo lavoro”. De Micheli è candidata alla segreteria del Pd. “Centinaia di persone – afferma – hanno offerto la loro disponibilità a sostenere la mia candidatura: sono già 25 i comitati costituiti con i quali definiremo gli ultimi dettagli della mozione”. Bisogna “smettere di imporre dall’alto le scelte” e adottare un modello che dia “voce a chi nel partito voce non l’ha avuta”, afferma.

Aggiornato il 19 ottobre 2022 alle ore 13:54