Breve storia triste. Dall’inizio dell’estate, al fine fronteggiare le difficoltà nell’approvvigionamento del gas, la Germania ha installato cinque (sì, cinque in una manciata di settimane) rigassificatori.
Da noi, per averne uno, come se non fossero sufficienti le forche caudine di comitati e comitatini e politicanti sempre pronti a grattare la pancia ai no-qualcosa, arriva la Soprintendenza che nell’ambito della Conferenza di servizi chiede rassicurazioni sul colore della nave gassificatore.
Si potrebbero scrivere tomi sui guasti prodotti dal parassitismo irresponsabile di certe italiche burocrazie, ma mi limito a esprimere una speranza, pur temendola vana: mi auguro che il prossimo Parlamento possa trovare il tempo e soprattutto la voglia per mettere mano alla Pubblica amministrazione meno efficiente (dati Ocse) del mondo occidentale.
Aggiornato il 20 settembre 2022 alle ore 13:38