
“L’elezione della prima premier in un Paese rappresenta sempre una rottura col passato, ed è sicuramente una buona cosa. Però poi, come per ogni leader, donna o uomo, deve essere giudicata per quello che fa”.
Hillary Clinton, in un colloquio con il Corriere della Sera, dice la sua alla domanda sulla possibilità che alle elezioni del 25 settembre possa vincere Giorgia Meloni. Inoltre, segnala: “Non sono mai stata d’accordo con Margaret Thatcher ma ho ammirato la sua determinazione. Chiaramente poi si votano le idee”.
Nel frattempo, la leader di Fratelli d’Italia – replicando al direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano – ha commentato: “Sarei totalmente folle se questo non mi facesse tremare i polsi, se ami la tua patria, la tua terra”. Meloni risponde così alla domanda “se gli italiani vogliono, tra qualche settimana potrebbe stare al governo, come si sente psicologicamente?”. Poi ha assicurato: “Chi mi conosce bene sa che sulla soddisfazione sono sempre un po’ carente, la mia paura è sempre quella di deludere le persone che credono in te… Anche perché dopo 30 anni che facciamo politica andremmo al Governo nel momento peggiore riguardo la congiuntura astrale. Certo, non sono cose che puoi fare come se fossi la reginetta al ballo, sono arrivata a Palazzo Chigi, tipo concorso di bellezza. Ammetto che mi tremano i polsi all’idea, però sono anche una persona molto determinata e coraggiosa. E questo mi basta. L’unica cosa che non sono disposta a fare è scendere a compromessi”.
Aggiornato il 02 settembre 2022 alle ore 14:43