Berlusconi: taglieremo le tasse sulla casa

“Con il nostro programma ci impegniamo a ridurre la pressione fiscale sul comparto immobiliare, a partire dall’eliminazione dell’Imu per gli immobili occupati o inagibili e ad introdurre una cedolare secca per tutti gli affitti”.

Così Silvio Berlusconi, che prosegue: “Per rilanciare il mercato immobiliare e consentire a tutti di acquistare una casa e anche per rilanciare l’edilizia, che è un settore trainante per la nostra economia, noi introdurremo anche una tassazione unica per l’acquisto della prima casa e cioè un’imposta di solo il 2 per cento”.

Parole che trovano seguito nel senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Ancora una volta Berlusconi segna il confine tra ciò che è necessario e ciò che è distruttivo. La casa è il bene più prezioso, una fonte di sicurezza oltre che di ricchezza. È un diritto che va garantito e tutelato. E per farlo dobbiamo abbassare le tasse a cominciare dalla prima abitazione arrivando al 2 per cento per l’acquisto, non aumentarle con assurde patrimoniali”. Ancora Gasparri: “La casa non è un bancomat, ma un bene rifugio spesso frutto di enormi sacrifici familiari. Ridurre la pressione fiscale sul comparto immobiliare vuol dire anche eliminare l’Imu sugli immobili occupati o inagibili, introdurre la cedolare secca per tutti gli affitti. In questo modo – termina – possiamo rilanciare anche l’edilizia che perfino nella fase pandemica è stata l’unica a trainare l’economia dell’Italia. Meno tasse, più ricchezza. Questa è la differenza tra una forza di Governo responsabile e una sinistra che punisce chi crea valore”.

Aggiornato il 24 agosto 2022 alle ore 10:31