
“Vi consiglio di starmi molto lontani, perché ho qui con me acqua santa, aglio e paletto”. Benvenuti alla Camera, dove Sara Cunial – deputata No vax del Gruppo Misto – ha così concluso il suo intervento nella dichiarazione di voto sul decreto Covid. L’ex Cinque Stelle, mostrando il “kit di sopravvivenza”, in maniera sarcastica ha detto: “In questi mesi ho avuto tempo di riflettere e ora posso dirvi grazie di aver pensato alla salute dei cittadini e aver messo a disposizione di tutti cure efficaci e sicure, grazie per aver reso libera indipendente la ricerca, per la trasparenza nella divulgazione dei dati. I risultati sono incredibili e il benessere oggi grazie a voi dilaga”.
Cunial a gennaio, nel corso delle votazioni per eleggere il Capo dello Stato, fu protagonista di un episodio che venne così raccontato dall’Opinione: “È stata fermata all’ingresso del seggio drive-in allestito per gli elettori in quarantena o positivi, perché non era in possesso del Green pass semplice, indispensabile per entrare alla Camera (peraltro Cunial non è positiva). Sorpresa dall’applicazione delle regole, chissà, ha esclamato: “Contro di me c’è un abuso ad personam. Abbiamo chiamato i carabinieri e siamo pronti a invalidare l’elezione del Presidente della Repubblica”. Un annuncio da vera barricadera, davvero. Ma questo è solo l’inizio. Già, perché poi Cunial ha ingranato la quarta: “Mi è stato negato l’accesso alla Camera. Sicuramente quereleremo chi ci ha detto di no e il presidente della Camera, Roberto Fico. Siamo in presenza di un abuso e di una dittatura””.
Stavolta è toccato all’aglio, all’acqua santa e al kit di sopravvivenza. Chissà cosa succederà in futuro. Non ci resta che piangere (anche senza cipolla).
Aggiornato il 06 maggio 2022 alle ore 15:15