Turismo, Garavaglia: “In un anno erogati 1.7 miliardi di aiuti”

Il turismo è un settore messo in ginocchio dalla pandemia. Ma il ministro leghista Massimo Garavaglia rivendica un impegno senza precedenti. “In questo primo anno di attività – sostiene in una conferenza stampa – il ministero del Turismo ha erogato 1,7 miliardi di euro di sostegni alle categorie che ne avevano diritto, accogliendo 24mila istanze avanzate dagli operatori”. Garavaglia fa il bilancio di questo primo anno complicato alla guida del ministero del Turismo in un incontro con i giornalisti nella sede del dicastero. “Tra i settori sostenuti – sottolinea il ministro – figurano le agenzie di viaggio e tour operator (586 milioni), organizzatori di fiere e congressi (400 milioni), strutture ricettive (181 milioni), impianti di risalita a fune (367 milioni). Inoltre per i consumatori: un milione sul fondo per l’indennizzo dei titolari di voucher”.

Garavaglia evidenzia, in particolar modo, i fondi erogati a impianti a fiere e congressi, che necessitavano di un’autorizzazione europea che il ministero ha ottenuto solo in un mese e mezzo. “Abbiamo copiato quello che su questi settori facevano Germania e Francia e ce l’abbiamo fatta. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto anche perché all’inizio eravamo una solo ventina di persone”.

Secondo il ministro, “il turismo ha bisogno di maggiori risorse di quelle stanziate dal Pnrr, vale oltre il 13 per cento del Pil e gli è stato destinato l’1.5 per cento. Per noi i 2,4 miliardi stanziati (che arrivano a 7 sfruttando in tutti i modi l’effetto leva) – dice – sono pochi e abbiamo più domande delle risorse a disposizione, cose che non capita a tutti: l’importante è non lasciare risorse inutilizzate. Confidiamo per questo nella flessibilità”. Secondo il ministro, “non si può lasciare a livello di Paese che alcuni fondi assegnati ai ministeri non siano utilizzati mentre altri ministeri hanno bisogno di maggiori risorse”.

Aggiornato il 27 aprile 2022 alle ore 17:13