
I veleni intossicano il centrodestra siciliano. Gianfranco Miccichè, in vista delle Regionali in programma in autunno, “silura” il governatore Nello Musumeci. Il Leader di Forza Italia nell’isola, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, già ministro e più volte sottosegretario, è passato alla storia come l’uomo del 61 a 0 delle Politiche del 2001, l’en plein dei collegi conquistati in Sicilia, il numero magico dell’epoca d’oro del centrodestra compatto e a trazione forzista. Ventuno anni dopo, in Sicilia tira un’altra aria: non c’è la trazione forzista e neanche la compattezza. Tutto svanito. Ora il capo forzista si schiera apertamente contro il candidato di Giorgia Meloni.
In un’intervista al Corriere della Sera, Miccichè sostiene che “l’unico nostro problema” sia Musumeci. “Se non ci fosse Musumeci, non avremmo altri problemi. Ma non è che è un problema lui, come persona. Può stare simpatico o antipatico, la politica comunque non si fa con simpatia o antipatia. Il problema è che se lo ricandidiamo si perde sicuro. Matematico. Ecco, se non risolviamo questo problema, difficilmente risolveremo anche gli altri”. Di più. Miccichè sostiene che Musumeci “non lo vuole nessuno. In barba alla promessa che avrebbe fatto un solo mandato, come aveva detto prima dell’elezione scorsa. In cinque anni ha umiliato i partiti, come fosse l’imperatore”.
Il presidente dell’Ars ambisce alla guida della Regione? “Sicuramente no. Ma è necessario che si arrivi a un passo indietro di Musumeci. Il destino di una persona sta tenendo in ostaggio tutto il resto”. Silvio Berlusconi, secondo Miccichè, “del giudizio dei siciliani, si fida sempre, dopo il 61-0 del 2001. Una grande operazione politica. E grandissima operazione di marketing. Riuscimmo a non far correre la Fiamma tricolore di Pino Rauti. Non essendo in lista un’altra fiamma, quelli di destra o votavano per noi o dovevano votare per la sinistra. Votarono tutti per noi”. Oggi Miccichè, sulla Regione siciliana, ha una certezza: “Con Musumeci ci suicidiamo”. Eppure, se i leader del centrodestra confermassero la corsa al bis di Musumeci, Miccichè non avrebbe dubbi? “Obbedirei”.
Aggiornato il 15 aprile 2022 alle ore 18:36