
“Oggi le mascherine sono un presidio fondamentale: sono ancora obbligatorie al chiuso e le raccomandiamo all’aperto, se ci sono assembramenti. Valuteremo la curva epidemiologica, ma dobbiamo ancora tenere alto il livello di attenzione: ora le mascherine sono essenziali ma dopo Pasqua faremo una valutazione e decideremo sul loro utilizzo, ma in questo momento raccomando di usarle quando ci sono rischi, perché la circolazione virale è ancora molto alta”.
Così Roberto Speranza, ministro della Salute, che nel corso dell’evento “Sanità Pubblica e Privata: come ripartire”, organizzato da Rcs Academy-Corriere della Sera, ha puntualizzato: “Ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza. A oggi abbiamo il 91,44 per cento che ha fatto la prima dose di vaccino, e il 90 per cento che hanno completato il primo ciclo e 39 milioni hanno fatto anche il richiamo. Inoltre, sta partendo in questi giorni anche il secondo booster per over 80 e fragili. L’utilizzo delle mascherine è e resta essenziale. Se siamo in una fase diversa, è grazie alla campagna di vaccinazione”.
Speranza, tra le altre cose, ha rimarcato: “Valuteremo, poi, se immaginare a partire dall’autunno altri richiami per altre fasce di popolazione utilizzando i vaccini aggiornati: nei mesi che ci separano, cioè, da qui all’autunno valuteremo un ulteriore booster con i vaccini aggiornati per ulteriori fasce di cittadini, ma quali saranno queste fasce lo capiremo con gli scienziati”.
Aggiornato il 13 aprile 2022 alle ore 16:51