
Stefano Manacorda ritiene possibile giudicare Vladimir Putin per crimini contro l’umanità.
Lo sostiene, in un’intervista a La Stampa, il docente di Diritto penale all’Università della Campania e componente della Commissione per la codificazione italiana dei crimini internazionali. “Ciò che emerge in Ucraina – afferma Manacorda – ha generato la domanda sulla configurabilità dei crimini internazionali e la speranza di una risposta anche giudiziaria alla guerra. Ma non tutti i crimini sono uguali. E non tutti sono configurabili in Ucraina”. Il docente spiega che “le operazioni belliche sono ammesse dal diritto internazionale, ma con limiti. Ad esempio, l’uso di civili come scudi umani, attacchi a chiese e scuole, umiliazione di prigionieri. I crimini contro l’umanità sono caratterizzati da un attacco ampio e sistematico alla popolazione civile, indipendentemente dall’esistenza di un conflitto armato. Il disvalore è ulteriore, secondo un’ideale gerarchia ascendente, fino al genocidio”.
In merito a quanto richiesto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Manacorda invoca cautela. “Al momento – sottolinea – il procuratore della Corte penale internazionale ha annunciato l’apertura di un’indagine per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Ora ci sono denunce di oltre 40 Stati, che hanno sollecitato indagini. Il che agevola una reazione più efficace. Tuttavia, la Corte non dispone di un corpo di polizia. Può solo raccogliere prove da soggetti esterni: Stati, agenzie di intelligence, Ong”. Per il docente si tratta di “un’attività che richiede una presenza territoriale. Senza cooperazione degli Stati tutto diventa difficile se non utopistico”. Si arriverà a processare Putin per crimini di guerra? “È presto per dirlo, ma la prospettiva che Putin venga processato non è estranea. Certamente questi crimini materialmente non sono stati realizzati dai vertici, ma ideazione, pianificazione e consapevolezza possono risalire fino alle più alte sfere politiche e militari. In tal caso anche un capo di Stato è chiamato a risponderne”.
Aggiornato il 07 aprile 2022 alle ore 08:54