Ucraina, Tajani: “Putin? Berlusconi ha fatto quello che poteva”

Antonio Tajani sostiene che Vladimir Putin non stia “ascoltando nessuno”. Il vicepresidente di Forza Italia, in un’intervista al Corriere della Sera, afferma che “Silvio Berlusconi ha fatto tutto quello che poteva fare, ma Putin va per la propria strada. Berlusconi ha sempre lavorato per la pace, continua ad adoperarsi in ogni modo e ha sempre cercato di portare la Russia verso l’Occidente, non certo il contrario”.

Berlusconi “ha votato la durissima risoluzione del Parlamento europeo contro la Russia, ha dichiarato la nostra fedeltà al patto Atlantico, ha definito ‘un’aggressione militare inaccettabile’ quella della Russia contro l’Ucraina. E ha sostenuto il governo su tutto. Nessuna ambiguità, ma solo e sempre impegno per la pace, perché Berlusconi è uomo di pace”. In merito alla politica interna Tajani sottolinea: “Sosteniamo il governo e saremo leali con Mario Draghi. Ma dobbiamo esserlo anche con i nostri elettori”.

“Significa che non possiamo venir meno alle nostre battaglie di sempre: giustizia e no a tasse sulla casa”. In merito alla telefonata fatta da Draghi a Berlusconi per chiedergli di non creare problemi su catasto e giustizia: “Che effetti può avere sul governo? Nessuno, se non si pone la fiducia. Sulla giustizia siamo stati chiari: abbiamo detto sì in Consiglio dei ministri alla riforma, ma abbiamo fatto mettere a verbale che su separazione delle funzioni e sul sistema di elezione del Csm avremmo lavorato in Parlamento per ottenere modifiche. E Draghi ha assicurato che non avrebbe messo la fiducia. Contiamo che a nessun ministro venga in mente di fare il contrario”.

Aggiornato il 04 aprile 2022 alle ore 17:03