
Giorgia Meloni ritiene il Certificato verde superato. Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia, postando il link www.bastagreenpass.it della petizione per chiederne l’abolizione. “Il Green pass – sottolinea Meloni – ha solo danneggiato il tessuto economico e sociale della nostra nazione, creando problemi a famiglie e imprenditori. È arrivato il momento di porre fine a questa inutile e dannosa misura. Firma anche tu per chiedere l’abolizione del certificato verde”.
Anche Matteo Salvini è dello stesso avviso. “Oggi in Francia – ha detto il leader leghista – si tolgono tutte le restrizioni e ci sono meno vaccinati di noi. Quindi la richiesta che la Lega porterà al governo e al presidente Draghi è di fare come i cugini francesi. Quindi col 31 marzo con la fine dello stato di emergenza di togliere Green pass, super Green pass, tutti i divieti e le restrizioni come stanno facendo la grande maggioranza dei Paesi europei”.
Il segretario del Carroccio si riferisce al provvedimento varato in Francia. Parigi, dopo due anni di Covid, toglie in modo deciso, nonostante una leggera ripresa dei contagi, le principali costrizioni sanitarie alle quali l’aveva costretta la pandemia, dal “Pass vaccinal” (il super green pass) all’obbligo di mascherine all’interno (all’aperto, l’obbligo non c’è più dall’inizio di febbraio). Restano gli appelli alla prudenza, soprattutto per i più fragili e le fasce di età più avanzata, e alcune eccezioni: la mascherina resta obbligatoria sui trasporti pubblici e negli ospedali.
Scuole, cinema, teatri, ristoranti, negozi, supermercati: da oggi l’obbligo di mascherina non esiste più e nessuno può più chiedere all’ingresso di esibire il green pass. I datori di lavoro possono, autonomamente, decidere di imporlo ai loro dipendenti e il ministero dell’Educazione raccomanda la mascherina ai “casi contatto, all’interno, fino a 7 giorni dopo la dichiarazione del caso” originario. Negli ultimi giorni, il numero di casi positivi in Francia ha fatto registrare una ripresa. La media degli ultimi sette giorni è stata di 65.250 casi, contro 50.646 una settimana fa. Nessun effetto, per il momento, sui servizi di rianimazione negli ospedali.
Aggiornato il 14 marzo 2022 alle ore 17:07