I parlamentari grillini dovevano insegnare al mondo la nuova democrazia. Quale fosse questa e chi fossero quelli, lo spiega Enrica Sabatini, socia della Piattaforma Rousseau e compagna di Davide Casaleggio, nell’intervista del 17 febbraio al Corriere della Sera: “Per la selezione dei candidati nelle liste proporzionali alle Politiche del 2018 venne creata una rete invisibile di referenti regionali che decisero, attraverso un potere discrezionale e illimitato, chi poteva candidarsi e chi no. Venne così creato un sistema di valutazione delle candidature arbitrario, privo di standard oggettivi, viziato da interessi personali, non legittimato dalla comunità e, soprattutto, ignoto a tutti”.
Ex ore tuo te iudico!
Aggiornato il 18 febbraio 2022 alle ore 10:11