
Giorgia Meloni pone le condizioni per una rinnovata coalizione di centrodestra. “Se fossi al governo con la sinistra – attacca – il compromesso sarebbe sempre al ribasso. E io non amo i compromessi al ribasso. E non devo andare al governo per forza, ci vado se posso cambiare le cose. Ma per cambiare le cose ho bisogno di una coalizione che voglia orgogliosamente e con determinazione stare in questa metà campo”. La presidente di Fratelli d’Italia, ospite di Start su Sky Tg24, rivendica di essere “fieramente una persona di destra e di centrodestra e voglio rappresentare quel campo. Non ho alcun complesso di inferiorità nei confronti della sinistra. Non credo che si possano fare cose buone governando con la sinistra. Peraltro, “vedo che questo governo è molto spostato a sinistra”.
Antonio Tajani commenta le parole di Giorgia Meloni. “Noi – sottolinea – ci chiamiamo Forza Italia e abbiamo anteposto all’interesse di partito l’interesse dell’Italia, siamo entrati a far parte di un governo di unità nazionale per sconfiggere il Coronavirus, non per fare un accordo politico con Pd e 5 stelle, noi siamo alternativi alla sinistra ma quando c’è da salvare l’Italia e vita umane di nostri concittadini non possiamo tirarci indietro”. In collegamento con Rtl 102.5, il coordinatore di Forza Italia sostiene che il centrodestra non sia “un monolite né un partito unico. Credo che il compito di Forza Italia sia di ancorare il centrodestra ai valori del popolarismo europeo, al garantismo, riformismo, atlantismo, europeismo. Bisognerà lavorare, bisognerà rifondarlo prima delle prossime elezioni politiche perché con l’attuale sistema elettorale maggioritario, il centrodestra deve per forza essere coeso per offrire una prospettiva di governo, dal 2023 fino al 2050 mi auguro”.
Tajani non crede alle manovre volte alla conquista del centro. Perché “il centro è Forza Italia. Poi ci sono altre forze come Italia viva che fa parte di una coalizione di centrosinistra, o come Coraggio Italia che è ancora parte del centrodestra. Non credo che con questa legge elettorale si possa dar vita a nuove coalizioni: o il centrodestra o il centrosinistra. Il centro già c’è, con Forza Italia che anche nei sondaggi cresce”.
Aggiornato il 16 febbraio 2022 alle ore 14:29