Aggressioni agli infermieri a due passi dal campo rom

Aggressioni subite dagli infermieri e auto vandalizzate, come accaduto nei giorni scorsi a due passi dal campo rom di Monte Mario, nel quadrante nord-ovest della Capitale. La denuncia è arrivata dal Nursind, sindacato di categoria che, per voce di Alessandro Saulini, segretario aziendale, è tornato a chiedere una maggiore attenzione per mezzi e operatori del 118 di stanza nel complesso del Santa Maria della Pietà.

“La proposta – è stato riportato in una nota – è quella di valutare celermente lo spostamento della postazione 118 Santa Maria della Pietà nei pressi dell’ospedale oppure della vicina caserma dei vigili del fuoco”. Saulini, inoltre, ha affermato: “È assurdo che, in una metropoli come Roma, non si riesca a garantire la sicurezza e la serenità degli infermieri dell’emergenza. E, come se non bastasse, gli infermieri aggrediti devono provvedere di tasca propria per i danni provocati dai vandali durante il loro turno di servizio”.

La denuncia di Fratelli d’Italia

Anche Fratelli d’Italia ha detto la sua sulla problematica. Federico Rocca e Alberto Mariani, rispettivamente consigliere capitolino e vicepresidente del Consiglio del Municipio XIV, hanno notato: “Rifiuti incendiati in mezzo alla strada, sassaiole e lanci di bottiglie: così dal campo di via Cesare Lombroso si sono divertiti a bersagliare i mezzi e gli operatori dell’Ares. Condanniamo gli episodi di violenza ed esprimiamo la nostra solidarietà agli operatori sanitari aggrediti e intimiditi da alcuni rom nei pressi del campo. Proprio la stessa struttura che doveva essere chiusa entro la fine del 2021 – hanno ricordato – ma che nei fatti è ancora pienamente funzionante”.

“Situazione grave”

E ancora: “La situazione è grave e, come testimoniato anche dagli operatori sanitari, va avanti da troppo tempo. Il campo deve essere smantellato senza perdere altro tempo e risorse per tenerlo in funzione. Se l’Amministrazione continuerà a fare orecchie da mercante, chiederemo direttamente al prefetto di intervenire, affinché i residenti del Municipio XIV non debbano più convivere quotidianamente con queste angherie”.

Aggiornato il 04 gennaio 2022 alle ore 14:28