Al Governo solo un presidente votato dagli italiani

I governi dovrebbero essere composti da rappresentanti che siano stati eletti dagli italiani. Al contrario – come nel caso di Giuseppe Conte, prima; e di Mario Draghi, poi – non solo rimaniamo tutti in balìa degli sconosciuti che fanno come pare a loro (disgiunti e scollegati dagli italiani, dal loro-nostro voto elettorale), ma ci troviamo in una situazione che disattende la legge. Come ho già cercato di spiegare, la Costituzione (che è la legge fondamentale) stabilisce il collegamento e raccordo dei governi (di quelli che ci governano, dei rappresentanti nei governi) con gli italiani tramite il loro-nostro voto. Allo stesso modo che per il Parlamento. La stessa cosa per i governi in cui andranno – devono andare secondo Costituzione – i rappresentanti (eletti) della maggioranza politica espressa dagli italiani.

Detto in parole più schiette: non si dovrebbe arrivare al governo a casaccio, chi capita capita. Dovrebbero governare solo e unicamente rappresentanti degli italiani, tramite il voto. Il che non vuol dire che votiamo i governi ma che, votando i parlamentari nel Parlamento, viene fuori una maggioranza che dovrebbe eseguire (i governi sono organi esecutivi, attuativi della volontà popolare) quanto delegato e stabilito, votato dagli italiani, dalla maggioranza degli italiani.

Aggiornato il 07 dicembre 2021 alle ore 13:12