
Giuseppe Conte difende il “Reddito di cittadinanza”. In un’intervista al Corriere della Sera, l’ex premier sostiene che il Movimento 5 stelle “non alzerà bandiera bianca, anche perché non è nell’ordine delle cose”. Per il leader grillino, “centrodestra e Italia viva non passeranno sul reddito di cittadinanza”, mentre Matteo Salvini “fa demagogia”. Conte resta a “quanto ha dichiarato Mario Draghi, che condivide la necessità di questo sistema di protezione”. Secondo il presidente pentastellato, “l’iniziativa del centrodestra, spalleggiata da Italia viva, non potrà avere successo, perché il reddito di cittadinanza è un fatto di necessità oltre che di civiltà”.
Conte non ha dubbi: “Siamo stati gli ultimi in Europa ad avere introdotto questa misura che garantisce coesione e sicurezza sociale, cosa che non è possibile se milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà”. Sul Reddito di cittadinanza l’ex premier non ha rimorsi: “Lo rifarei non una, ma cento volte. L’Italia sul Reddito di cittadinanza non può più tornare indietro. Alcune necessità di modifiche scaturiscono tutt’al più dalla sua messa in pratica. Perciò dico sì a un tavolo che monitori la sua efficacia, rafforzi i controlli per evitare abusi e favorisca il dispiegamento di tutti i vantaggi per gli imprenditori collegati alle assunzioni”. Infine, il delicato tema del voto nei Comuni. “Non temo un crollo alle Amministrative – afferma Conte – ma non può essere un banco di prova. Il nuovo corso non ha ancora potuto dispiegare i suoi effetti”.
Aggiornato il 25 marzo 2022 alle ore 10:13