Il centrodestra sembra pronto alla sfida delle Amministrative. Su Milano e Napoli l’accordo è quasi concluso. Il nodo Bologna resta tuttora irrisolto. A Milano, Matteo Salvini è convinto di chiudere domani l’intesa definitiva con “gli amici del centrodestra”. “Luca Bernardo (nella foto) – ha dichiarato ieri a SkyTg24 Salvini – è un primario di pediatria di uno degli ospedali storici e importanti. Gli darà una mano Gabriele Albertini che è stato il nostro bravissimo sindaco per 9 anni. Nelle prossime ore presenteremo la squadra che si propone di rilanciare Milano, come Roma e Torino, non sull’ideologia ma parlando di ambiente, opere pubbliche, trasporti. Vedo che a sinistra stanno facendo la campagna sull’attenti alla Lega e ai fascisti”.

Dunque, a Milano andrà in scena il ticket Luca Bernardo-Gabriele Albertini. L’ex sindaco e il 54enne responsabile della Casa pediatrica dell’ospedale Fatebenefratelli hanno deciso di correre insieme per scalzare Beppe Sala. Bernardo sabato pomeriggio ha firmato il referendum sulla giustizia al gazebo della Lega. Oggi incontrerà la leader di Fratelli d’Italia e domani vedrà Salvini. Intanto, il senatore di Fdi Ignazio La Russa gongola: “Habemus papam”. Giorgia Meloni ieri ha confermato che “ci vedremo martedì e confido che uscirà il sindaco di Milano. Questa volta l’ho detto anch’io e quindi siamo in due”. Non si registrano segnali ufficiali da Silvio Berlusconi. Ma il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha detto che per le Amministrative “siamo in dirittura d’arrivo. Martedì decideremo i migliori nomi per Milano, Napoli e Bologna”. Anche la senatrice forzista Licia Ronzulli promuove la candidatura del pediatra. Nella “squadra” per Milano potrebbero rientrare anche ex candidati papabili come Annarosa Racca, Oscar di Montigny e Roberto Rasia.

A Napoli sembra superata la fase d’incertezza. Il centrodestra unito dovrebbe presentare il pm Catello Maresca. I simboli di Forza Italia e Fratelli d’Italia dovrebbero figurare sulla scheda accanto alle liste civiche. La Lega sta ancora meditando. Rimane aperto il caso Bologna. Berlusconi punterebbe volentieri sul senatore forzista Andrea Cangini, già direttore di Qn e Resto del Carlino. Ma Salvini continua a preferire un “civico” come Roberto Mugavero o Fabio Battistini.

Aggiornato il 05 luglio 2021 alle ore 12:43