Nella splendida cornice di un suggestivo castello in zona Tor di Quinto, nel quadrante di Roma Nord, si è riunita la Direzione ed il Consiglio nazionale dell’Associazione culturale Destra Liberale Italiana, gruppo di pensiero, nato dalla brillante intuizione di Giuseppe Basini e del compianto Arturo Diaconale, per unire il variegato universo Liberale e Conservatore intorno ad un comune progetto politico.

L’Associazione si è dotata, nel suo primo anno di vita, di un suo organigramma operativo che ha cominciato a compiere i primi passi nel difficile panorama politico; impresa resa ancor più ardua dalla complessa situazione sociale attuale, che non favorisce di certo ogni tipo di aggregazione, anche nella più semplicistica accezione del termine. Nonostante, tutto in una soleggiata giornata e nel rispetto delle norme sanitarie in vigore, si sono riuniti il 13 marzo scorso, all’aperto e appena in tempo per essere svolti, i due principali organi di gestione previsti dallo Statuto, per dare vita ad un proficuo ed interessante dibattito.

Il presidente onorario, onorevole Giuseppe Basini, deputato al Parlamento nazionale e fondatore dell’Associazione, ha presieduto i lavori della Direzione nella mattinata. La sua dettagliata analisi della situazione politica, con il recente cambio di maggioranza governativa, vede il nostro gruppo in prima linea nella offerta di supporto culturale a quelli che potrebbero essere gli sviluppi futuri legati all’area politica a cui Destra Liberale si è affiancata, in modo naturale, per comunanza di visioni e strategie di azione. Lo schieramento di appartenenza del centrodestra che, seppur separato da una linea non condivisa dai tre principali partiti politici, non può far perdere di vista l’obiettivo di Destra Liberale di dar vita a quell’area culturale di comune interesse, rivolta al ceto produttivo del Paese che in questo momento storico costituisce la parte più sofferente dell’economia nazionale.

L’intervento del Segretario nazionale, professor Michele Gelardi, dopo i ringraziamenti per la nomina avvenuta all’unanimità dei presenti, si è rivolto alla stesura del programma politico e organizzativo dell’Associazione, anche attraverso la pubblicazione di saggi e studi orientati alla diffusione del messaggio culturale; a questo proposito l’uscita del saggio a sua firma con prefazione di Basini dal titolo “La presunta superiorità antropologica dei comunisti” edito da “L’Opinione delle Libertà”, ne costituisce la prima fondamentale tappa. A seguire si è fatto cenno al progetto di una “Scuola di Liberalismo” in corso di elaborazione e presentazione futura.

A seguire, il prezioso e atteso intervento dell’onorevole Anna Cinzia Bonfrisco, deputata al Parlamento europeo, fondatrice e presidente dell’Associazione, ha portato l’attenzione sugli scenari internazionali e sui riflessi politici che essi potranno portare, a breve e medio termine, nel panorama nazionale. L’attenzione dell’intervento si è rivolta, in particolare, sui rapporti con l’Europa nei nuovi equilibri politici e al nuovo assetto dovuto all’apporto costruttivo che l’ingresso della Lega nella compagine di Governo ha determinato.

Dopo ampio e nutrito dibattito, a seguito di altri interventi dei membri di Direzione, i lavori sono stati interrotti per la pausa pranzo, per poi riprendere subito dopo con il Consiglio nazionale e che ha visto la partecipazione di oltre trenta consiglieri e delegati regionali. Presieduto dall’onorevole Gabriele Pagliuzzi, il Consiglio ha affrontato il tema della presentazione ufficiale della nostra candidata, come consigliera comunale, nella figura dell’avvocato rotale Maria Pia Capozza, alle prossime elezioni di Roma. La candidata, nel prendere la parola per una sua breve presentazione, ha focalizzato i punti principali del suo programma, incentrato sugli ormai noti temi molto cari alla cittadinanza romana, ormai abbandonata ad un degrado sempre crescente nella fornitura di servizi e nella qualità della vita. La sua esperienza passata di Amministratore di un Ente pubblico viene messa a disposizione dell’Associazione, che all’unanimità dei presenti plaude alla sua candidatura, garantendo il massimo appoggio nella prossima campagna elettorale che la vedrà schierata, come componente di Destra Liberale Italiana, nelle liste della Lega, soprattutto grazie alla determinante presentazione e appoggio di Anna Cinzia Bonfrisco e Giuseppe Basini, che il Consiglio con unanime consenso ringrazia.

A chiusura, il presidente del Consiglio nazionale, Pagliuzzi, ha preso la parola per illustrare nel dettaglio le prossime attività associative evidenziando, tra gli altri aspetti, le enormi difficoltà riscontrate nella sua attività imprenditoriale nel Nord Italia, dove la libertà di impresa è sempre più messa a dura prova dalla burocrazia e dal dirigismo statalista, che inquina il tessuto produttivo.

L’intervento dell’avvocato Alessandro Sacchi, presidente nazionale dell’Unione Monarchica, rivolto alla attualità del messaggio del suo sodalizio, con il messaggio finale del presidente onorario Basini rivolto alla tanto agognata riconquista delle libertà personali, ha chiuso i lavori dando appuntamento per un “liberi tutti” nel prossimo mese di giugno.

 (*) Vice-segretario nazionale di Destra Liberale Italiana

Aggiornato il 22 marzo 2021 alle ore 11:41