L’Italia non ha solo il record europeo dei decessi, ma anche quello del disastro e della devastazione economica. Distrutta l’economia, il crollo del Pil del 2020 è del nove virgola nove per cento. Gli ineletti Giuseppe Conte e Luciana Lamorgese sono riusciti a dilapidare un fiume enorme di denaro, portando il debito pubblico/Pil al 160 per cento e il deficit/Pil al 10,8 per cento, senza nessun effetto positivo né sulla pandemia tantomeno sull’economia. Sono responsabili colpevoli della disoccupazione di massa e della fame in arrivo, sotto la stretta sorveglianza della “troika” dell’Europa franco-tedesca, che ci hanno portato e abbiamo adesso dentro casa. Devono rispondere politicamente e personalmente di questo epocale fallimento. Nessuno si dimette, al contrario, tutti aggrappati alla poltrona pubblica stipendiata da noi tutti, colpevoli della distruzione del nostro Paese. Nessuno risponde di niente, la responsabilità e la democrazia, in Italia, sono state abbattute e cancellate. Hanno fatto i conti senza l’oste. Gli italiani, infinitamente responsabili e ligi, disciplinati, si vendicheranno. È solo questione di – poco – tempo.
La storia prende le vie più inaspettate. Gli spifferi premono fino a fare scoppiare i “palloni gonfiati” di regime. Perché non si va a votare? Come mai Sergio Mattarella impedisce il voto legittimo elettorale? Eppure, si sarebbe dovuto già attuare il risultato e responso del referendum con cui gli italiani hanno votato per la drastica riduzione del numero dei parlamentari. Sono infatti trecento unità parlamentari in più rispetto a quanto stabilito dagli italiani per referendum: seicento al posto di più di novecento unità. Mattarella, ex giudice costituzionale, non può non sapere. I referendum devono essere attuati ed applicati in tempi perentori, vale a dire che, secondo Costituzione, avremmo già dovuto votare post referendum per la rinnovazione del Parlamento – e del governo – in applicazione a quanto stabilito e votato dagli italiani. Non sarà che Mattarella lo impedisce?
Il Governo del mai eletto da nessuno degli italiani, Conte, ha arraffato i pieni poteri, cancellato il Parlamento e ibernato l’Italia. Mattarella cosa aspetta? Gli italiani sono stati rinchiusi per la seconda volta, a Natale, senza che la decisione sia passata dal Parlamento italiano: oggi in Italia non esiste né vige la Costituzione, il Parlamento, l’applicazione delle regole democratiche e la democrazia. Ed ecco i conti senza l’oste: l’economia va in coma, l’Italia distrutta economicamente, e la pandemia non esiste dato che svanisce con l’arrivo del vaccino (pure quello, guarda caso, in tragico ritardo). Il vaccino rende, infatti, gestibile il virus che è destinato a presto sparire; il Governo ineletto (targato Partito Democratico) dovrà inventarsene un’altra per impedire le elezioni agli italiani e la nostra comune auspicata vigile normalità. Più non cade il Governo della vergogna Pd/Movimento 5 Stelle, più sprofonda l’economia italiana e tutta l’Italia con lei.
La “troika” dell’asse franco-tedesco in Europa ha messo le premesse e si prepara a commissariare, con l’approvazione del Mes, i Paesi in crisi di conti. In Italia la “troika” ha fatto già le “prove”, installatasi, con i governi Pd-ineletti-Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Conte: non rimane adesso che, ripresasi dal virus cinese, si scagli contro l’Italia, come ha già fatto con la Grecia: l’esperienza, si ricorderà, è stata tragica. Si ricordi bene, lo strumento sarà l’articolo 3 e allegato III, approvato per l’Italia con gli “avvertimenti” di Mattarella – con cui si attribuisce alla struttura del Mes il commissariamento a piacimento da parte dell’asse franco-tedesco: “Se necessario per prepararsi internamente a potere svolgere adeguatamente e con tempestività i compiti attribuitigli il Mes può seguire e valutare la situazione macroeconomica e finanziaria dei Paesi membri, compresa la sostenibilità del debito pubblico, e analizzare le informazioni e i dati pertinenti. A tal fine il direttore generale...”. Mattarella ha fatto firmare all’Italia la schiavitù all’asse franco-tedesco dell’Europa, la “troika” procederà al controllo e spennamento contro l’Italia “se i conti del Paese che accede al Mes sanitario sono in profondo rosso”. L’Italia ha la velocità di crescita del debito paurosamente superiore alla velocità di crescita del Pil, anche calcolando gli effetti del Recovery plan. Grazie a questi innumerevoli mai eletti governi Pd, l’Italia è in profondo rosso. Si prema per andare a votare. C’è tanto lavoro da fare.
Aggiornato il 21 dicembre 2020 alle ore 10:58