Mattarella faccia votare gli italiani secondo Costituzione

I duecentonove miliardi del Recovery plan ed i trentasei miliardi del Mes sanitario (solo quello andava adottato, non il Mes salva banche tedesche e francesi) vanno incassati e poi gestiti dal Parlamento. Oggi, l’attuale Parlamento è incostituzionale perché gli italiani hanno votato il referendum abrogativo del numero dei componenti: seicento al posto dei novecento attuali “incollati” alla poltrona pubblica. Questi, gli attuali parlamentari, non solo non “scollano”, né il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, fa alcunché nel rispetto della Costituzione, ma si scontrano tra loro per ottenere i soldi europei in arrivo.

Secondo il mai votato né eletto da nessuno degli italiani, Giuseppe Conte, per la “governance”, per la gestione dei soldi pubblici italiani del Recovery plan, al vertice ci sarebbe una troika ministeriale (di ministri non eletti del Partito Democratico), poi un Comitato interministeriale per gli Affari europei (altri mai eletti, in genere democratici), poi sei strutture di missione inventate da lui, cioè dal Pd, una conferenza di responsabili di missione (vicini al Pd), ed un coordinatore di missione (vicino a Conte). E ancora, perché l’elenco è lungo, un direttore amministrativo, personale della Pubblica amministrazione mai eletto da nessuno degli italiani e società partecipate o esterne, anch’esse mai elette né votate da nessuno.

Mattarella ha “assicurato” l’Italia e noi tutti alla troika franco-tedesca europea, quindi non sembrerebbe contrario a mettere a dirigere lo Stato a una molteplicità di strutture mai votate né elette da nessuno degli italiani, squisitamente esterne e fuori dai nostri confini. Bisogna – è necessario ed urgente – rientrare nella nostra Costituzione italiana: dobbiamo andare a votare perché, dopo il referendum, serve adeguare la corrispondenza, oggi assente, tra la volontà espressa dagli italiani, il Parlamento e il Governo. E dopo il voto elettorale, gestire i soldi pubblici europei in Italia. Nell’interesse degli italiani, secondo legittimità, secondo Costituzione. Non, come continuano ad imporre il Governo e Parlamento attuali contro gli italiani.

Aggiornato il 14 dicembre 2020 alle ore 12:08