“L’ennesima riunione con il Governo, a pochi giorni dall'inizio della scuola, si è conclusa con un nulla di fatto: nessuna decisione sull'uso o meno delle mascherine in aula né sulle modalità di rientro così come sul trasporto pubblico locale”. Lo scrive il governatore Giovanni Toti. “È impensabile – spiega il governatore della Liguria - far tornare le persone al lavoro e a scuola con le regole ventilate in questi giorni dal Governo per il trasporto pubblico locale. Dobbiamo fare i conti con i mezzi che abbiamo e, per garantire che tutti possano arrivare a destinazione nei tempi previsti, è indispensabile che non ci siano regole che risulterebbero totalmente inapplicabili”.
“Dobbiamo far muovere milioni di persone – prosegue Toti - e sappiamo benissimo che di qua al 14 settembre non ci sono risorse materiali di implementare il servizio Tpl, se non in percentuale bassa. Sui mezzi pubblici dovranno salire, su un numero specifico di autobus treni e metro, un numero specifico di cittadini studenti e lavoratori. Il governo emetta linee guida coerenti con il mondo reale perché quello del Cts sta diventando un gioco stucchevole. Se vogliamo far ripartire il Paese dobbiamo assumerci la responsabilità che occorrerà far salire sui mezzi pubblici le persone che hanno il diritto di spostarsi oppure il governo deciderà quali sono le categorie che hanno il diritto di spostarsi sui mezzi per andare al lavoro e quali no”.
Aggiornato il 26 agosto 2020 alle ore 16:46
